Ingrosso

Ancora polemiche al mercato napoletano di Giugliano

Il consigliere comunale Paolo Conte attacca il sindaco sul bando per l’assegnazione definitiva di tutti gli stand del centro agroalimentare

Soffia sempre il vento della bufera politica a Giugliano (Napoli) sul tema della  gestione del mercato ortofrutticolo: il Mog. Si è documentato sia la polemica sul campo da padel che il pericolo di sfratto per 31 grossisti che operano nel centro agroalimentare. Ma non è finita qui. A myfruit.it è stato segnalato un post pubblicato sui social molto critico del consigliere comunale Paolo Conte contro il sindaco del Pd, Nicola Pirozzi.

Il j’accuse del consigliere di Italia Viva

Ecco le parole usate dal rappresentante dell’opposizione, milita tra i renziani di Italia Viva, contro il primo cittadino di Giugliano attraverso un post pubblicato su Facebook e dove fa il tag alla pagina del sindaco. “Come fai a fare un atto di indirizzo per avviare la definizione di un bando pubblico per l’assegnazione definitiva di tutti i 54 stand insistenti presso il mercato ortofrutticolo di Giugliano in Campania senza prima dire quale strategia, questa amministrazione, intende adottare per la gestione del mercato?”.

E poi: “Quali obiettivi si intendono raggiungere e se intende, questa amministrazione, valutare l’affidamento a soggetti privati, evitando, così, fenomeni di degrado dell’area e promuovendone la sua valorizzazione”. La privatizzazione? Al momento solo a Sestu, il mercato ortofrutticolo della Sardegna, vi è una gestione privata ma i concessionari hanno investito le loro risorse, hanno costruito il centro  e sono proprietari della struttura. A Giugliano la situazione è diversa, ma i grossisti lamentano che l’amministrazione non assicura  servizi mercatali fondamentali. Per questo una parte, si tratta di 31 aziende, si rifiuta di pagare.

Una posizione accettabile? A soli pochi chilometri di distanza, nel mercato di Aversa, un operatore che aveva impugnato una notifica comunale si è visto riconoscere  le sue ragioni ovvero il giudice ha deciso, tramite sentenza, che se il gestore non offre i servizi l’operatore non può pagare quello che non riceve e che quindi non usufruisce.

Anche a Giugliano sono sul piede di guerra. Si passa anche qui alle carte bollate. Sulla posizione del consigliere comunale? “Attendiamo l’ufficialità del provvedimento”. Questa la risposta dei grossisti a myfruit.it.  Si attendono sviluppi.

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