Tempo variabile e soffrono i consumi della frutta estiva, ma anche dei pomodori e altri prodotti tipici della stagione calda. I prezzi in generale restano stabili e sostenuti i prezzi delle cipolle, spesso sopra l’euro. I limoni rispetto alle precedenti stagioni vedono la prevalenza del prodotto italiano rispetto a quello di oltremare.
Troppi temporali in Piemonte, consumi non brillanti
A Torino Giancarlo Gianusso, agronomo dell’ufficio qualità e logistica del Caat, offre a Myfruit.it il quadro della situazione. “Ci sono ancora temporali, non è veramente arrivata la bella stagione. Questo tempo incerto non invoglia il consumo della frutta estiva“.
Albicocche dai 2 ai 2,80 euro, ciliegie in media dai 4 agli 8 euro
Ma vediamo le quotazioni. “Sulle albicocche c’è un mondo: tante varietà. Un prodotto di buona qualità parte dai 2 euro fino ai 2,80/3 euro per il prodotto extra. Pesche vanno da 1/1,20 euro per le pezzature piccole fino ad arrivare a 2,50 per i calibri maggiori. Le ciliegie vanno dai 4/5 euro per il calibro 28 fino agli 8 euro per il 30″. Naturalmente nei mercati ci sono anche prezzi più alti per i calibri 32+ e per le ciliegie extra.
Tengono il prezzo angurie e meloni, fichi a buon prezzo rispetto alla stagione precedente
Capitolo meloni. “In media il retato oscilla da 1 a 1,50 euro il kg a seconda di qualità e origine che varia da Sicilia a Mantova. Il liscio invece quota dai 2 ai 2,30 euro per un buon prodotto”. Insomma le quotazioni sono più alte per questa varietà. Vediamo le angurie. “Nei bins da 0,80 a 1 euro per un buon prodotto da Lazio,. Lombardia e Sicilia, Questo per la prima categoria”. Un altro prodotto estivo sono i fioroni verdi : “Dalla Puglia con quotazioni 1,50/1,80 euro il chilo”. Prezzi ben lontani da quelli dell’anno scorso dove in media quotavano dai 3 ai 5 euro il chilo.
L’uva siciliana da 3 a 3,50 euro il kg, limoni italiani e spagnoli
Il tecnico del Caat sulle prime uve è chiaro: “Con l’uva siamo ancora all’inizio. Sono presenti le varietà Vittoria e Black Magic e siamo intorno ai 3 euro il kg per arrivare ai 3,50″. Come si vede nei vari mercati italiani poi con la senza semi si va anche sui 5 euro. Vediamo i limoni. “Il Bianchetto è la varietà più presente con prodotto origine Sicilia e prezzi da 1,20 a 1,40 euro il chilo. C’è anche la varietà Verna dalla Spagna con quotazioni simili”. Quest’anno ancora non si vedono con forza le varietà di oltreoceano sudafricane e argentine.
Il pomodoro grappolo a 1 euro, patate novelle anche
Non si vede ancora un vero e proprio rialzo per i pomodori. “Il Cuore di Bue siciliano a 1,50/1.80 euro, l’ extra piemontese 2/2,50 euro mentre il grappolo italiano da 1 a 1,20 euro il kg. Infine il ciliegino con i calibri piccoli a 2/2,30 euro il chilo. Le patate novelle siciliane da 0,80/1 euro il kg mentre le cipolle di Tropea dai 2 ai 3,50 euro il kg per quelle in treccia”. Le cipolle sui mercati restano a prezzi sostenuti. La tonda dorata è sempre sopra l’euro, in lacune piazze raggiunge anche 1,20/1,30 euro il chilo
Zucchine abbondantemente sopra l’euro
Le zucchine con fiore possono quotare intorno ai 3 euro il kg, le zucchine chiare calibro medio (14/21) in media sono a 1,20/1,50 euro il kg. Ampia forbice per le scure che vanno – sempre calibro medio – da 0,85/0,90 euro il kg di Verona a 1,50 euro di Firenze passando a 1,30 di Bologna e Rimini. Con lo zuccone si scende anche sotto 0,50 euro il kg, ma in alcuni mercati quota 1 euro. Il calibro più piccolo (7/14) in alcuni mercati sfiora i 2 euro, in altri si ferma a poco più di un euro.
Listino esotico: avocado anche sopra i 5 euro, passion fruit fino a 10, mango via aerea raggiunge gli 8
Dai 4 e fino a sopra i 5 euro il kg la quotazione dell’avocado. Origine Israele e varietà Hass, ma c’è anche il prodotto peruviano come al mercato di Padova dove quota 4,85 euro. Ecco le quotazioni medie: Verona (Israele 4,30), Firenze (Israele 4,80), Bologna (Israele 4,50), Cesena (Israele 4,50),Rimini (Israele 5,25).
Il passion fruit dalla Colombia si presenta sempre con prezzi sostenuti. In media quota dai 6 ai 7 euro il kg, ma in alcuni mercati come Rimini può arrivare a 10 euro. Prezzo sostenuto anche in altri mercati: Padova (10), Cesena (9), Bologna (8), Napoli (7,40), Verona (4,60). La papaia brasiliana quota spesso sopra i 4 euro e arriva fino ai 5.
Variabile il prezzo dal mango, origine Brasile e Perù, con prodotto sui 3,50/4 euro il kg e il via aerea con il buon prodotto che supera anche gli 8 euro.
Prezzi bassi per l’ananas – soprattutto origine Costa Rica – che per il formato sei pezzi presenta prezzi medi da 1,50 a 1,80 euro il kg anche il monostrato con maturazione in pianta.