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A Rimini ortofrutta a km zero, ci pensa il Caar

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Autore Redazione

Il presidente Indino: “Più di 100 agricoltori locali portano ogni giorno al mercato i loro prodotti freschi”

Arriva l’estate cresce il lavoro al mercato ortofrutticolo. Gianni Indino, presidente Caar – Centro agro alimentare riminese, osserva: “Con l’arrivo della stagione balneare si intensifica il ruolo del Caar come punto di riferimento strategico per l’approvvigionamento di frutta e verdura fresche sul territorio. Grazie agli oltre 100 produttori locali presenti, alberghi, ristoranti e bar ogni giorno possono offrire ai turisti qualità e freschezza a km zero. Intanto proseguono i nostri progetti su sostenibilità, digitalizzazione, solidarietà e sensibilizzazione al consumo di prodotti freschi. Cominciato il percorso per la costruzione di una nuova piattaforma del freddo”.

Ogni giorno al Caar approdano 100 produttori locali

“Con l’arrivo della stagione balneare si intensifica il ruolo del Caar  come punto di riferimento strategico per l’approvvigionamento di frutta e verdura fresche sul nostro territorio. Più di 100 produttori locali – spiega il presidente Gianni Indino – arrivano quotidianamente  per portare i loro prodotti freschi a chilometro zero, acquistati già in mattinata dai commercianti ambulanti, negozi di vicinato, parte della grande distribuzione e ora più che mai anche da hotel, ristoranti e bar della nostra Riviera. Se i nostri operatori turistici possono offrire ai loro clienti prodotti di alta qualità, freschissimi e sostenibili è anche per il ruolo decisivo che il Caar si è ritagliato negli anni. Allo stesso modo va sottolineata l’importanza del centro agroalimentare per i produttori agricoli locali, che trovano qui una struttura all’avanguardia che soddisfa le loro necessità”.

Via alla digitalizzazione

Il presidente prosegue: “Proprio per il ruolo fondamentale per l’intera economia del territorio che il Caar si è ritagliato in poco più di vent’anni dalla costruzione della sede di via Vecchia Emilia grazie alla valorizzazione delle produzioni locali, alla trasparenza nella formazione dei prezzi e alla garanzia di sicurezza e qualità degli alimenti, proseguono senza sosta i progetti di sviluppo per rispondere alle nuove sfide che ci vedono protagonisti. A cominciare da quella della sostenibilità, con l’implementazione dell’impianto fotovoltaico e un progetto plastic free sugli imballaggi che vedrà la luce a breve. Abbiamo poi cominciato il percorso che porterà alla costruzione di una nuova piattaforma del freddo. Stiamo lavorando anche alla digitalizzazione e all’ammodernamento degli impianti, senza dimenticare due aspetti legati al sociale con progetti concreti che abbiamo avviato e andremo a riproporre”.

Promuovere il consumo di ortofrutta

Un progetto sociale che il presidente Indino sottolinea è  legato alla sensibilizzazione della cittadinanza “sull’importanza di mangiare frutta e verdura per vivere in maniera sana e compatibile con la natura che ci circonda attraverso iniziative avviate quest’anno che hanno coinvolto le scuole primarie e l’istituto alberghiero e della ristorazione Ial di Riccione e che nel prossimo anno scolastico proseguiranno includendo anche studenti delle scuole secondarie”.

Bene la solidarietà

La nota si conclude con “un altro progetto che ci ha dato grande soddisfazione è  la Logistica Solidale, che in poco più di un anno dall’attivazione ci ha permesso di distribuire 697 tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi di qualità a circa 8mila persone in stato di bisogno attraverso la collaborazione con 45 associazioni senza scopo di lucro del territorio e per questo dobbiamo ringraziare per l’impegno costante il responsabile Daniele Livio Ziino dell’Istituto per la famiglia di Rimini che è capofila tra le Odv. Daremo continuità al progetto, anche promuovendo  Logistica Solidale per invogliare mercati su altri territori ad aderire, affinché questo circolo virtuoso possa allargarsi e consolidarsi”.

Fonte: Caar

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