Il ruolo del Distretto agroalimentare di qualità (Daq) per lo sviluppo della filiera del pomodoro San Marzano in Campania è stato il tema al centro di un convegno tenutosi ieri nell’aula consiliare del Comune di San Marzano sul Sarno.
L’incontro, a cui hanno preso parte sindaco di San Marzano, Carmela Zuottolo, il presidente del Consorzio di tutela del Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop, Giampiero Manfuso, Vincenzo di Massa, presidente della organizzazione di produttori Aoa di Scafati e il presidente di Italia Ortofrutta, Gennaro Velardo, nella sua veste di direttore della Aoa, fa parte di una serie di appuntamenti di animazione territoriale organizzati dal Comitato promotore del Distretto agroalimentare di qualità (Daq) “Agro Sarnese-Vesuviano” che si concluderanno ad Acerra il prossimo 24 giugno.
C’è grande aspettativa per l’istituzione del Distretto, lo si è sentito nelle parole del sindaco Zuottolo, la quale ha espresso tutto l’orgoglio di una comunità, quella di San Marzano sul Sarno, che non vede l’ora di ritornare ad associare il proprio nome a un sistema produttivo di qualità in grado di rilanciare l’economia locale.
Ed è proprio quello che il Distretto intende fare, come annunciato dal presidente del Consorzio di tutela del Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop, Giampiero Manfuso, secondo il quale il Daq consentirà di superare la frammentazione delle aziende produttive, agevolando contratti di filiera che potranno risolvere l’eccessiva polverizzazione e raggiungere economie di scala, favorendo lo sviluppo, anche turistico, del territorio.
Manfuso ha ricordato il recente aumento di prezzo riconosciuto agli agricoltori per il pomodoro San Marzano fresco che – ha detto- “va nella direzione di aumentare la redditività del prodotto fresco, incentivando così i giovani a tornare ad occuparsi delle terre spostare”. Manfuso, inoltre, assecondando l’entusiasmo del sindaco ha avanzato l’ipotesi di spostare proprio a San Marzano la sede del Consorzio.
San Marzano sul Sarno
L’aumento di redditività e la centralità del ruolo delle istituzioni locali, nella fattispecie quella di un luogo simbolo come San Marzano sul Sarno, sono due elementi che il presidente di Italia Ortofrutta, Gennaro Velardo, intervenuto nelle sue vesti di direttore della OP AOA, ritiene fondamentali per dare al Distretto una base importante su cui poggiare le iniziative future. Tanto che non appena la nascita del Distretto verrà ufficializzata ha convenuto a realizzare, a San Marzano sul Sarno, un “San Marzano Day” dove si possa celebrare lo sforzo amministrativo fatto per dare vita al progetto di rinascita.
Gli obiettivi del progetto
Un progetto, quello del Daq, che Vincenzo Di Massa, presidente della Oo Aoa, conosce bene visto che l’organizzazione di produttori di Scafati che presiede da 20 anni sin dal 1980 ha nel pomodoro il suo principale prodotto.
Di Massa e la Op Aoa sono impegnati dal 2019 nella costituzione del Distretto Agroalimentare di qualità che, come prescritto dalla normativa regionale metterà a disposizione dei sistemi locali strumenti più incisivi per potenziare il contesto in cui operano e rafforzare la propria competitività con l’obiettivo di dare slancio allo sviluppo dei territori e dell’agroalimentare. Ogni distretto ha un prodotto pivot sul quale si basa la strategia di sviluppo e per il Daq “Agro Sarnese Vesuviano” questo prodotto è il pomodoro San Marzano.
“Un prodotto cardine della dieta mediterranea che caratterizza il made in Italy nel mondo – ha detto Di Massa che sottolinea come – avere uno strumento come il Daq, consentirà una programmazione più efficace implementando politiche ancora più incisive anche in vista della programmazione 2021-2027 dei Fondi strutturali per lo Sviluppo rurale“.
“Potremo – ha concluso Di Massa – così favorire una filiera produttiva sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale, finalità che coincidono con la filosofia di Aoa”.
Prossimi appuntamenti il 17 giugno ad Angri e il 24 giugno ad Acerra. Durante gli incontri si affronterà la composizione e i ruoli della governance del Distretto e la coerenza delle sue azioni strategiche nell’ambito delle Politiche di settore promosse dai Programmi nazionali, regionali ed europei.
Fonte: Comitato promotore del Distretto agroalimentare di qualità (Daq) “Agro Sarnese-Vesuviano”