Dopo il consueto calo fisiologico dovuto al Capodanno cinese, il trasporto aereo globale delle merci è in ripresa.
In particolare, secondo WorldAcd, società olandese che fornisce dati di mercato relativi al trasporto aereo di merci, si rileva un aumento del 6% nella quinta e sesta settimana dell’anno, rispetto alle precedenti due (terza e quarta).
I flussi
Il Capodanno cinese ha avuto effetti più evidenti nei flussi tra Asia e Pacifico (41%), seguiti da quelli in ingresso in quest’area dal Medio Oriente (+33%), dall’Asia meridionale (+33%), dal Nord America (+25% e dall’Europa (+22%).
Sono invece diminuiti i flussi dall’America centrale e meridionale verso quella settentrionale (-11%) e dall’Asia-Pacifico verso il Medio Oriente e l’Asia meridionale (-10%).
I volumi sono ancora bassi
Va precisato, però, che rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i volumi restano sotto del 16 per cento, il che sarebbe da imputarsi alla generalizzata diminuzione della domanda di trasporti. Si regista, pertanto, anche l’aumento dello spazio in stiva pari al 15% in più rispetto allo scorso anno.
Le tariffe
Quanto alle tariffe, nella sesta settimana 2023 la media è di 2,79 dollari al chilogrammo, il che significa un dollaro in meno rispetto a un anno fa, quando era di 3,78. Per dare un altro termine di paragone, si consideri che nelle prime due settimane di quest’anno il nolo medio si attestava sui tre dollari al chilogrammo.