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Logistica e Trasporti

Logistica, a Milano est un nuovo polo last mile

La piattaforma di 18mila metri quadrati sorgerà sull’area ex Innocenti. I lavori dovrebbero terminare entro settembre 2025

La giunta del Comune di Milano ha detto sì: entro 15 mesi un nuovo polo logistico specializzato nell’ultimo miglio sorgerà nella periferia est del capoluogo lombardo, nel quartiere noto come Rubattino.

I dettagli del progetto

L’area interessata dall’intervento edilizio è la cosiddetta ex Innocenti, un tempo lì sorgeva la fabbrica della nota casa automobilistica italiana. Si estende su circa 110mila metri quadrati.

Una posizione strategica per via della vicinanza sia allo svincolo Rubattino della tangenziale est della città, sia al terminal intermodale di Segrate. L’area era stata rilevata già nel 2022 da Hines, player a livello globale nell’ambito del real estate, in partnership con Allianz real estate, tramite il fondo Urban mile, gestito da Blue Sgr. All’epoca si era parlato di un investimento complessivo di 80 milioni da parte delle due società.

Il nuovo polo includerà un edificio con superficie lorda di 18mila metri quadrati, su un unico piano; un mezzanino ospiterà gli uffici.

La sostenibilità al centro

“Molta attenzione è stata data agli aspetti paesaggistici e alla sostenibilità ambientale del progetto – si legge in una nota del Comune di Milano – La piattaforma sarà alimentata in buona parte con fonti rinnovabili, allo scopo la copertura del corpo centrale è predisposta per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Sarà inoltre provvista di tetti verdi e circondata da ampie zone alberate”.

Alle aree verdi saranno dedicati circa 37.700 metri quadrati dei 110mila complessivi. Sempre in tema di sostenibilità, la piattaforma sarà predisposta all’uso di veicoli elettrici.

E a proposito di veicoli, e quindi di traffico, secondo quanto dichiara il Comune di Milano, “i flussi verranno indirizzati in modo da non interessare la viabilità locale e garantire le condizioni di fruibilità dell’intero quartiere, anche in considerazione della presenza di servizi scolastici”.

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