Più di mille consumatori hanno partecipato alla raccolta nei frutteti italiani dedicati all’operazione Adotta un
albero. Presente per l’occasione, nel frutteto emiliano, Thierry Mellenotte, direttore generale di Pink Lady
Europe.
Come avvicinare i consumatori al mondo della produzione per far conoscere e valorizzare il lavoro di tanti produttori
che tutto l’anno dedicano cure ed attenzioni ai loro frutteti per coltivare in modo sostenibile e virtuoso una mela dalle caratteristiche gustative uniche e dall’aspetto inimitabile?
La soluzione individuata dall’associazione Pink Lady Europa è stata quella di offrire l’opportunità ai consumatori di seguire il ciclo di vita delle mele, fino alla raccolta dei frutti, attraverso l’adozione di un melo Pink Lady in una decina di frutteti situati nei tre paesi di produzione della mela in Europa. Per l’Italia i frutteti coinvolti nell’operazione sono due, quello di Alexander Holler, produttore del Consorzio Vog, in Alto Adige, e il frutteto della società Agricola Mazzoni in Emilia-Romagna, due dei principali bacini di produzione della mela Pink Lady nel nostro paese.
Adottare un melo Pink Lady significa anche avere l’opportunità di entrare in contatto con un produttore Pink
Lady e di instaurare una relazione diretta con lui per conoscere meglio la sua professione, i suoi valori e i suoi impegni. E ora, dopo ben 7 mesi di attesa e di lavori, seguiti passo passo dagli orgogliosi “adottanti” che hanno condiviso diversi momenti della stagione, come la bellissima fioritura e l’impollinazione da parte delle api, ma anche le pioggee primaverili, in centinaia hanno accolto l’invito ad essere presenti in frutteto per raccogliere i frutti
del loro albero di mele Pink Lady.
Il primo appuntamento è stato organizzato in Alto Adige lo scorso 29 ottobre, nel frutteto di Alexander Holler. Il 4 novembre è stata invece la volta del frutteto della società agricola Mazzoni a Voghiera (Ferrara), con il capo azienda Daniele Molinari.
Entrambi hanno intrattenuto i numerosi consumatori presenti rispondendo alle loro domande e svelando i segreti di un mestiere affascinante e faticoso al tempo stesso. “Per noi – hanno commentato – è stato un vero piacere aprire le porte del frutteto e condividere con tante famiglie la gioia del nuovo raccolto delle mele Pink Lady. La curiosità e l’interesse dimostrato da tutti i presenti per il nostro lavoro ci rende orgogliosi e ci ripaga delle tante fatiche e dell’enorme impegno, in osmosi con la natura, che richiede produrre una mela di qualità”.
Dopo una merenda tutti insieme in frutteto ogni famiglia è ritornata a casa con una cassetta di mele Pink Lady fresche e fragranti appena raccolte dal loro albero: L’appuntamento è ora alla prossima primavera quando l’operazione Adotta un albero tornerà sui punti vendita della Gdo.
Fonte: Pink Lady