Al via ieri, 14 giugno, la campagna di adesione 2021/22 al Consorzio Arancia rossa di Sicilia Igp. I produttori e i confezionatori possono rinnovare l’adesione entro il 31 luglio. Il termine per le nuove iscrizioni è invece fissato per il 30 settembre.
“L’Italia e la Sicilia hanno pagato un caro prezzo in termini di vite umane perse e di economia fortemente penalizzata alle drammatiche vicende legate alla pandemia e all’emergenza sanitaria ma oggi, grazie ai vaccini ed ad una maggiore consapevolezza delle persone, la luce in fondo a questo tunnel si vede sempre più forte”, afferma il presidente del Consorzio Giovanni Selvaggi.
“Durante questo lungo periodo di crisi il nostro Consorzio ha continuato a lavorare incessantemente per garantire il rifornimento del prodotto in Italia ed Europa: il nostro ringraziamento va alle aziende di confezionamento e di produzione, alle loro lavoratrici e lavoratori del settore che con abnegazione hanno garantito la fornitura delle arance rosse. L’ultima campagna dell’Arancia rossa di Sicilia Igp è stata caratterizzata da un andamento altalenante. A periodi di richiesta massiccia di prodotto, con prezzo adeguato, sono seguiti periodi di difficoltà nella collocazione dello stesso e momenti di stanca. Tuttavia alcune evidenze sono emerse in maniera chiara ed indiscutibile: la quantità di prodotto certificato ancora quest’anno è in aumento rispetto allo scorso anno che aveva già visto un incremento del 40%, il prodotto Igp conforme al disciplinare di produzione è un prodotto di qualità che garantisce alla vendita un valore aggiunto rispetto al convenzionale, anche se a questo però ancora oggi non corrisponde un valore aggiunto corrispondente alla produzione, la commercializzazione del prodotto Igp è continuata in questa campagna fino ad oggi, ad indicare la crescente richiesta della referenza sia per l’affermarsi dei nuovi cloni tardivi che per le attività di promozione portate avanti dal Consorzio”, aggiunge Selvaggi.
Arancia Rossa di Sicilia Igp
“L’Arancia Rossa di Sicilia Igp è stata apprezzata e ricercata dai consumatori per le sue riconosciute qualità organolettiche e per la garanzia della sua provenienza dai nostri territori. Questo ci fa comprendere, ancora di più, quanto importante sia rafforzare la filiera dell’Arancia Rossa di Sicilia, aumentare gli ettari di agrumeto certificato, rafforzare le capacità di lavorazione dei tantissimi centri di confezionamento, offrire alle industrie di trasformazione il prodotto necessario per realizzare il succo Igp, molto ricercato sul mercato”. Sul versante della commercializzazione del prodotto per Selvaggi, “la scommessa sui mercati italiani ed europei può essere vinta solo con la certificazione e con la qualità riconosciute attraverso il marchio Igp”.
“L’indicazione geografica tipica è una garanzia per contrastare con successo la presenza di prodotti provenienti da paesi terzi, trattati per lo più con sostanze in Italia vietate e dannose per la salute. Per questo motivo il Consorzio è impegnato, oggi più che mai, nelle attività di tutela e vigilanza, con controlli che vanno dalla Gdo ai mercati Agroalimentari, dalle botteghe di ortofrutta ai siti Web, diffidando e sanzionando chi usa o evoca la denominazione protetta senza esserne certificato”.
Alle attività di tutela del prodotto il Consorzio affianca quelle di promozione. “L’Arancia rossa di Sicilia è per tutto il 2021 partner del Giro d’Italia 2021 e di tutte professionistico, che continuerà per tutto il 2021 con altre manifestazioni professionistiche a partire dal Giro di Lombardia dall’evento di educazione ambientale e sportiva Biciscuola”.
Un appello, infine il presidente Selvaggi lo rivolge ai sindaci dei comuni dell’areale dell’Arancia rossa di Sicilia, “continuiamo a lavorare insieme per la crescita economica ed il riscatto del nostro territorio sostenendo e promuovendo l’Arancia rossa di Sicilia Igp”.
Fonte: Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp – Qualivita