Si annuncia molto interessante anche per il futuro della frutta secca la prima edizione di “Luppolo e Farina Città di Avellino”, in programma da giovedì a domenica prossimi in piazza Kennedy. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Verde Irpinia, vuole essere un volano per rilanciare l’economia locale non solo nei giorni della manifestazione, dove tanti sono comunque gli appuntamenti con degustazioni e iniziative ludiche, bensì molto più in prospettiva, sfruttando le ricchezze del territorio irpino. Alla tavola rotonda sul tema “Birra e salute” che è seguita alla presentazione della manifestazione alla stampa, è infatti emerso che anche la nocciola e la castagna possono fornire utile materia prima per produrre birra. Il mastro birraio Marco Maietta ha infatti spiegato: “Esiste già la birra al tartufo, è in studio quella alla nocciola e l’azienda Malerba di Montella sta per immettere sul mercato la birra alla castagna”. Dunque, proprio due eccellenze del territorio come la nocciola e la castagna di Montella potrebbero essere impiegate in un futuro molto prossimo anche nella produzione di gustose e originali birre artigianali.
Birra, e se fosse di nocciola o di castagna?
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