Prosegue anche in questa stagione invernale il progetto di solidarietà firmato Coop e denominato “Datteri di Gerico”. Si tratta della commercializzazione in esclusiva nei supermercati Coop, con il marchio “Terra Equa”, del dattero Medjoul, una varietà poco diffusa in Europa, e ancor meno in Italia, ma considerata la “regina” dei datteri, per il suo sapore e la sua consistenza. “Il progetto Datteri di Gerico – spiega Coop – è frutto della collaborazione di Coop con i produttori palestinesi e i trasportatori israeliani. Ma sono tanti i soggetti che hanno dato il loro contributo a questa gara di solidarietà: Fondazione Giovanni Paolo II, Regione Toscana, Uniccop Firenze e professionisti dell’ospedale fiorentino Meyer. Gerico è una città della Cisgiordania di circa 19.000 abitanti, un’oasi fertilissima. Ma dal 2002 nasce il Muro a Betlemme (la barriera di sicurezza israeliana fatta di trincee e check point) che porta all’isolamento dei territori governati dall’Autorità nazionale palestinese. Per fortuna, anche nei momenti più bui del conflitto, la gente comune di entrambi gli schieramenti ha continuato a collaborare mettendo da parte le rivalità. Prodotti dell’agricoltura di Gerico arrivavano al check point, dove spedizionieri israeliani li portavano al porto per inviarli nel mondo. Il progetto “Datteri di Gerico” ha ripreso e potenziato una rete che c’era”. Intanto, nel corso del 2012, Coop ha versato ai produttori palestinesi di datteri un sovrapprezzo di 15.000 euro rispetto a quanto avrebbero potuto “spuntare” sul mercato locale.
“Datteri di Gerico”, il progetto continua
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