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Assomela sulle fiere ortofrutticole. “Situazione deludente”

FiereOrtofrutticole

A partire dal 2017 Assomela decide nuovamente di defilarsi dalle fiere ortofrutticole italiane. La decisione arriva a pochi giorni dall’annuncio della nascita della nuova fiera che vede insieme Milano e Verona. “Situazione lontana dagli interessi dei produttori melicoli”.

Il messaggio è chiaro: o si trova una posizione unitaria sul tema delle fiere ortofrutticole in Italia oppure, dal 2017, noi ci defiliamo nuovamente. Destinatari: VeronaFiere, Cesena Fiera, Fiera Milano. Non è la prima volta che Assomela, il Consorzio di produttori che rappresenta l’80% della produzione melicola italiana, prende posizione in merito al balletto delle fiere italiane.

Nel 2015 decise di non participare né alla prima edizione di Fruit Innovation a Milano, né alla storica Macfrut appena trasferitasi nei padiglioni dell’ente fieristico di Rimini. A fine 2015 la decisione, invece, di ritornare ad essere presenti, con la scelta di aderire all’edizione di 2016 della fiera riminese. Ora, con una lettera datata 12 maggio, a firma del presidente Ennio Magnani e inviata contemporaneamente ai tre enti fieristici in gioco, arriva un nuova presa di posizione, non certo tenera nei toni utilizzati. Pur confermando gli impegni già presi per il 2016, “dal 2017 la linea di indirizzo verso i Consorzi associati prevede la sospensione  dalla presenza a qualsiasi fiera specializzata di settore a livello nazionale”.

La lettera arriva dopo che nei giorni scorsi, durante l’utimo giorno di manifestazione di Fruit & Veg System di Verona, l’ente locale e quello Milanese avevano annunciato di unire le forze per dare origine ad una nuova fiera, Fruit & Veg Innovation, in calendario a maggio 2017, praticamente nello stesso periodo di svolgimento di Macfrut, che proprio a partire dal prossimo anno tornerà a maggio. Una presa di posizione chiara poiché “si rileva il persistere di proposte diverse e ben lontane da un pur minimo sforzo di coordinamento”.

Assomela, quindi, non ci sta, sottolinea nella lettera il “disagio ai lanci di agenzia” sul tema, dai quali traspare “la sensazione di essere visti  come attori  al servizio delle fiere, approccio contrario alla logica di una filiera  organizzata con al centro  le aspettative dei produttori”. Il quadro, quindi, per i produttori melicoli dell’associazione è considerato “deludente” nonché lontano dagli interessi della categoria e, “probabilmente”, di tutto il mondo ortofrutticolo.

Nel finale della lettera Assomela si rende, comunque, disponibile ad un confronto “finalizzato a favorire una futura stabilizzazione di un progetto fieristico italiano specializzato dell’ortofrutta, di affermato e riconosciuto livello internazionale”.

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