Niente Macfrut, niente Fruit Gourmet Expo, niente Fruit Innovation. Questa la decisione presa da Assomela, importante consorzio delle Organizzazioni di Produttori di mele italiani che rappresenta l’80% della produzione melicola nazionale. Il comunicato, datato 17 marzo, ribadisce una posizione già emersa a novembre scorso e che vede il mondo melicolo italiano critico nei confronti della tripartizione dell’offerta fieristica ortofrutticola nel 2015. L’appello che Assomela rivolge alle tre fiere (Rimini, Verona e Milano) è quello aprire un confronto, ritenuto “urgente e necessario per giungere ad un evento italiano unico”.
Nessun giudizio in merito alle tre formule proposte, quanto alla “formula concorrenziale che ne è finora emersa, che porterebbe i consorzi a dover operare una scelta difficile verso uno degli attori oppure a partecipare a tutte le proposte, con uno sforzo importante oggi poco compatibile con la necessità di crescita organizzativa che emerge dal settore frutticolo in generale”. Posizione ribadita anche nella lettera che settimana scorsa (11 marzo) Assomela ha inviato ai tre enti fieristici, nella quale sottolineava come gli sforzi economici dei Consorzi quest’anno siano già stati indirizzati a Fruit Logistica, e nel prossimo futuro si concentreranno sull’Expo di Milano e Fruit Attraction di Madrid.
Assomela e i consorzi, conclude la lettera, “si rendono disponibili per eventuali incontri in occasione di Fruit Gourmet Expo, Macfrut e Fruit Innovation al fine di avere un confronto meno occasionale di quello avuto finora, valutare assieme le rispettive proposte e possibili scenari per l’anno 2016 e successivi”.