Eventi e Fiere

Macfrut 2024, Lollobrigida: “C’è sete e fame di Italia”

Piraccini lancia la 41esima edizione. Tra le novità le video-lezioni di filiera, prodotto simbolo l’uva da tavola, Puglia regione partner

In diretta da Expo Doha (Qatar) si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione della 41esima edizione di Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta, in programma al Rimini Expo Center dall’8 al 10 maggio 2024.

“Fruit Attraction e Fruit Logistica sono fiere di grande successo, ma sono fiere di business – ha esordito il presidente di Macfrut Renzo Piraccini – Noi abbiamo scelto una strada diversa, quella della fiera di filiera, E su questa connotazione continueremo a scommettere”.

“La nostra diversità – ha proseguito – è il nostro tratto distintivo, una caratteristica che diverrà ancora più importante con la novità di quest’anno: abbiamo deciso di partire con la Macfrut Academy, la quale prevede una serie di video-lezioni che tratteranno tematiche di filiera dal forte contenuto professionale”.

La prima video-lezione, dedicata alla filiera delle patate, sarà trasmessa il 9 novembre (ore 17 italiane). Poi si proseguirà con un appuntamento al mese: la seconda è in programma giovedì il 14 dicembre (sempre alle 17 ora italiana) sul mercato europeo di avocado e mango. La fruizione dei contenuti è gratuita previa registrazione.

“Si tratta di un’opportunità che offriamo ai nostri partner – ha precisato il presidente – Ma non è un’operazione commerciale: chi vuole partecipare deve avere contenuti concreti da raccontare”.

Le altre novità dell’edizione 2024

Regione partner della prossima edizione di Macfrut è la Puglia, focus internazionale sulla penisola Arabica, prodotto simbolo l’uva da tavola. A questo prodotto saranno dedicati tre giorni di simposio con esperti internazionali, il Macfrut Table Grape Symposium: “Un’opportunità per un territorio che ha fatto tanta innovazione e che deve trasmettere all’estero la sua nuova immagine”, ha commentato Piraccini.
Anche nell’edizione del 2024 non mancheranno i saloni tematici: ci sarà quello dedicato alle biosoluzioni, quello sull’agrofotovoltaico (in collaborazione con Key Energy di Rimini), quello dedicato al al Pianeta rosso, alias pomodoro, quello dedicato al vivaismo. Quest’ultimo quest’anno prevede una novità: oltre alla frutticoltura sarà protagonista l’orticoltura, grazie alla collaborazione con Stefano Lugli, docente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (e referente scientifico del nostro Cherry Times) .

Lollobrigida: “C’è sete e fame di Italia”

“L’Italia non può perdere tempo su niente, siamo percepiti come la nazione della qualità e dunque dobbiamo sapere difendere e raccontare questa nostra caratteristica – ha evidenziato Francesco Lollobrigida, ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare – Non dobbiamo arrenderci, abbiamo il potenziale per varcare tutte le porte e dare buon cibo a tutti”.
“Dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli delle nostre capacità, dobbiamo fare sistema, fare filiera – ha aggiunto – Il Governo crede nella pianificazione strategica degli investimenti, lo abbiamo visto a Madrid (Fruit Logistica), qui a Doha (Expo Doha), a Colonia (Anuga): dove c’è il Tricolore c’è interesse, perché c’è sete e fame di Italia. Possiamo insegnare ancora tanto al mondo – ha concluso – Lo faremo, perché siamo generosi”.
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