Tra i tanti danni che l’insolita ed estremamente piovosa primavera 2013 sta provocando all’agricoltura, specialmente in Nord Italia, potrebbe esserci un aspetto positivo. I noccioleti, infatti, non dovrebbero risentire particolarmente di questa situazione e, anzi, c’è chi afferma che l’acqua in questo periodo sia stata un autentico toccasana per la nocciola, tanto da preludere a buone pezzature in fase di raccolta. La notizia, piuttosto curiosa visti i tanti disagi causati dal maltempo al settore primario, arriva da un servizio realizzato nei giorni scorsi dal quotidiano “Il Secolo XIX”, dove si cita tra l’altro il produttore Claudio Bottero di Montaldo Bormida (AL) che dice: “…la pioggia fa gonfiare le nocciole ancora in embrione”. Tuttavia, lo stesso produttore riconosce: “Se il maltempo perdurasse ancora, potrebbero insorgere problemi…ora il terreno è impraticabile, ma la manutenzione intorno alle piante si può rimandare di qualche giorno, senza interferire sul raccolto, a differenza dei trattamenti nel vigneto, delle semine in campo e delle piantagioni ortofrutticole”.
Primavera mancata, un bene per la nocciola
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