Nel corso del 2012, la movimentazione di frutta secca da e per l’Italia ha subito un calo piuttosto netto a livello quantitativo, ma il valore è aumentato, tanto da fare segnare numeri positivi. Secondo i dati forniti dall’associazione di imprese ortofrutticole Fruitimprese, che monitora costantemente l’import/export ortofrutticolo italiano, le esportazioni di frutta secca sono passate dalle 60.041 tonnellate del 2011 alle 54.265 tonnellate del 2012, con una diminuzione del 9,6%. Il valore del fatturato, tuttavia, è in leggero aumento: dai 263,6 milioni di euro del 2011, si è arrivati nel 2012 a oltre 270,8 milioni di euro. Un analogo discorso vale per l’import, che nel 2012 ha fatto segnare quantitativi per 173.316 tonnellate, a fronte delle 187.474 del 2011. Il differenziale, quindi, si colloca nell’ordine del – 7,6%. Anche in questo caso, però, il valore dei prodotti importati è aumentato, passando da un fatturato di 671,6 milioni di euro a 687,8 milioni di euro.
Frutta secca, import ed export in calo
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