Secondo le stime produttive diffuse durante Prognosfruit, l’annuale appuntamento che si è svolto a inizio agosto ad Alden Biesen, in Belgio, si conferma il calo produttivo delle pere in Italia, come già anticipato dall’OI Pera in base alle analisi del CSO Italy dello scorso fine luglio, con una stima inferiore del 30% rispetto all’anno scorso, pari a 511 mila tonnellate. Una stima che, considerando il peso della produzione italiana in Europa, il più importante paese produttore, ha portato al ribasso anche quella complessiva del continente che dovrebbe essere del 14% inferiore rispetto al 2018.
Anche tra i principali paesi produttori europei si registra un calo anche se non paragonabile a quello italiano: Belgio (-10%), Francia (-14%) e Olanda (-6%) e Portogallo (-6%). In controtendenza la Spagna che fa registrare un aumento del 4%.