Una serra dove il cliente può raccogliere personalmente il prodotto di stagione e portarlo a casa. È un’innovazione senza precedenti nel panorama della Gdo italiana quella che Auchan ha installato nel suo punto vendita di corso Romania a Torino, all’interno di un contesto generale fortemente innovativo, a partire proprio dal reparto ortofrutta.
Nel negozio, infatti, si trova una serra aeroponica della società Agricooltur di Carignano, in provincia di Torino, che riunisce competenze in ambito agronomico e tecnologico: si tratta di una nuova tecnica di coltivazione senza l’impiego di terreno, un sistema ecosostenibile che consente di evitare l’utilizzo di antiparassitari, fungicidi e diserbanti.
La serra ricrea l’habitat naturale per la crescita di prodotti ortofrutticoli a seconda del periodo e delle stagionalità: lattughe come la Salanova, baby leaf, la valeriana, la rucola, le piante aromatiche quali basilico, prezzemolo, menta e micro-ortaggi come piselli, lenticchie e rapanelli. Ma a breve si potranno trovare anche fragole e probabilmente i piccoli frutti.
L’acquisto è molto semplice per il cliente: la piantina viene raccolta con il suo cestino e posizionata in un bicchiere biodegradabile per poterlo trasportare comodamente e per mantenerlo fresco nel tragitto verso casa. Se non si consuma subito il prodotto non va trapiantato ma può restare nel bicchiere per altri due o tre giorni aggiungendo semplicemente acqua.
«Il progetto di inserire una serra aeroponica all’interno del punto vendita di Torino è nato dalla volontà di innovare rendendo concreto il nostro motto di “buono, sano e locale” – ci spiega Oliviero Gervasi, direttore dello store Auchan di Torino – il cliente si avvicina con curiosità, è portato a interagire in prima persona, conoscendo così un nuovo modo di vivere il km0, approcciandosi ad una tecnica di coltivazione all’avanguardia, una delle prime in Italia, che permette di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente».
L’intero reparto ortofrutta del punto vendita è concepito secondo il motto “buono, sano e locale“. All’ingresso i clienti sono attratti due grandi “Igloo” ricoperti di frutta e verdura per dare loro il benvenuto: il primo è dedicato al mondo delle stagionalità e l’altro, interamente, al mondo esotico e alle referenze biologiche che per la prima volta il cliente troverà sfuse proprio come in un negozio biologico. Inoltre, una fornita “fraicherie” propone macedonie di frutta a scelta, crudité di tutti i tipi per comporre insalate, spremute e centrifugati, tutto prodotto sul momento.
Le innovazioni nel reparto ortofrutta rientrano nella più ampia sperimentazione in corso in tutto il punto vendita torinese, dalle quattro cucine a vista dove vengono preparati ogni giorno piatti diversi al team di esperti, chef, pasticceri, esperti in nutrizione a disposizione dei clienti per consigli personalizzati.
Ecco perché Auchan ha scelto lo store torinese per installare la prima serra aeroponica: «Lo store è stato interamente pensato come un concentrato di innovazioni per rivoluzionare l’esperienza di shopping – conclude Gervasi – dalla possibilità di pranzare con piatti di pasta fresca, di mare o carne cucinati al momento alla degustazione delle birre artigianali spillate al momento, dalla possibilità di testare nuovi videogiochi a quella di richiedere consigli al nutrizionista o al make up artist, o ancora di recarsi al Barber Shop».