Ifco, il principale fornitore al mondo di contenitori in plastica riutilizzabile (RPC) per cibi freschi, tra cui anche frutta e verdura, con clienti in 50 Paesi del mondo, compie quest’anno 25 anni e per l’occasione ha tracciato un bilancio della sua attività.
Dalla fondazione nel 1992 ad oggi i contenitori di plastica riutilizzabile Ifco hanno generato 5,2 miliardi di dollari di risparmi lungo tutta la filiera afferma l’azienda. In particolare, i risparmi derivano dalla riduzione dei costi nelle spese di spedizione e nel lavoro, dalla riduzione di danneggiamenti ai prodotti e da efficienze nel trasporto e nell’utilizzo dello spazio, vantaggi connessi all’utilizzo di un imballaggio riutilizzabile al posto di quello tradizionale.
La ricerca, realizzata dalla compagnia su 25 anni di attività, mostra come i contenitori Rcp siano stati utilizzati in 9,5 miliardi di viaggi ed abbiano permesso riduzioni del costo di spedizione e del lavoro per oltre 1 miliardo di dollari: a questi dati bisogna aggiungere anche quelli per la riduzione del tasso di danneggiamento del prodotto rispetto all’utilizzo di un packaging tradizionale per oltre 3,6 miliardi.
Secondo Ifco lo studio dimostra anche che l’utilizzo di imballaggi RPC siano più efficienti, per i prodotti freschi, rispetto a quelli in cartone: il reintegro di prodotto al loro interno, ad esempio, per le mele è risultato 6 volte più veloce o, ancora, 5 volte più veloce per quanto riguarda i peperoni.
“Gli imballaggi Rpc di Ifco hanno caratteristiche intrinseche che li rendono la scelta ideale per l’imballaggio, il trasporto, l’immagazzinamento e l’esposizione di alimenti freschi – commenta Wolfgang Orgeldinger, Ceo di Ifco – Questi dati impressionanti confermano che il modello dei contenitori riutilizzabili va a beneficio dei nostri clienti e allo stesso tempo contribuisce a rendere il mondo un posto migliore”.