Relatori qualificati su tematiche estremamente attuali, esposizioni di sarchiatrici innovative per la gestione delle infestanti, la mostra pomologica sulle diverse varietà di zucchine e ancora la prova di controllo e taratura delle barre delle macchine irroratrici di Bulzoni Meccanica e le ultime novità in fatto di biostimolanti.
È stato un pomeriggio interamente dedicato all’orticoltura di qualità a basso impatto ambientale quello che si è tenuto ieri all’Unità operativa ex Mario Neri di Astra Innovazione e Sviluppo. Protagonista del Demonstration day Orti.Go, organizzato da Astra in collaborazione con l’ente di ricerca Ri.Nova, sono stati appunto i macchinari per la sarchiatura delle colture ortive ma anche la presentazione di biostimolanti innovativi. Tecniche di gestione che diventano sempre più ricorrenti in un contesto in cui diminuiscono i prodotti per la difesa e il diserbo utilizzabili in campo.
Presenti all’evento che rientra all’interno del progetto Orti.Go, oltre una settantina tra tecnici del settore e agricoltori che hanno partecipato attivamente alla giornata dimostrativa, mostrando interesse per i dispositivi presentati.
A causa delle restrizioni europee sulla commercializzazione di determinati prodotti, gli effetti dei cambiamenti climatici, l’insorgenza sempre più frequente di emergenze fitosanitarie e la globalizzazione dei mercati, per Astra Innovazione e Sviluppo è stato fondamentale organizzare un demoday che guardasse al futuro in un’ottica di meno chimica e più meccanica, per illustrare come le innovazioni messe a punto in diversi progetti regionali, nazionali e d europei, possano dare risposte concrete per fare fronte a questi nuovi scenari.
La gestione del diserbo di svariate colture orticole come spinaci, bietolina e basilico solo per citarne alcune e l’adattabilità dei nuovi sarchiatori dotati di tecnologie di precision farming o anche più semplicemente regolabili con estrema semplicità sulle varie colture, è stata oggetto delle brevi relazioni degli espositori.
Sulla tematica dei biostimolanti e dei fertilizzanti, gli espositori hanno potuto dare una panoramica di diversi prodotti che supportano la salute delle colture orticole, consentendo una gestione molto più sostenibile delle pratiche agronomiche.
“Il demoday appena svolto a Imola è stato utile proprio per valutare nuove soluzioni e confrontarci sugli scenari futuri insieme a Diana Di Gioia dell’Unibo e a Loredana Antoniacci del settore fitosanitario della Regione Emilia Romagna e a tutti gli espositori e tecnici”, spiega Silvia Paolini, responsabile scientifico del progetto Orti.Go.
La microbiologa Di Gioia ha infatti affrontato il tema dei biostimolanti microbici e dell’importanza dei microorganismi per un approccio sostenibile all’agricoltura, sottolineando però la necessità di studi scientifici adeguati prima di mettere sul mercato prodotti ad effetto biostimolante. La dottoressa Antoniacci ha invece fatto il punto sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e la necessità di integrare i mezzi tecnici per il controllo delle infestanti con la meccanizzazione.
Nicola Minerva, direttore di Astra Innovazione e Sviluppo, esprime soddisfazione per l’evento: “Siamo riusciti a far partecipare 13 espositori del settore e a calamitare la presenza di oltre settanta partecipanti che hanno dimostrato interesse verso i mezzi presenti. Questo ci dà la carica per continuare ad organizzare il prossimo demoday di Orti.Go incentrato sull’orticoltura di precisione che si terrà il 9 ottobre nella nostra sede di Cesena”.
Hanno preso parte all’evento dimostrativo come espositori Almagra, Garford, IFarming, Badalini, SilvaTeam, Manica, Symbiagro, Bulzoni Controlli Agricoltura Spray, Cifo, Kalòs, Mainardi Maintech, Tecnir e Biolchim.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Tipo di operazione: Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione – Focus Area 4B – Progetto: Orti.Go – Valorizzazione dei risultati di progetti di innovazione per l’orticoltura a basso impatto ambientale.
Fonte: Astra Innovazione e Sviluppo