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Cibus e Macfrut insieme. Nel 2018 maggio diventerà il mese dell’agroalimentare italiano

CibusMacfrutInsieme

Rimini e Parma insieme, accordo per fare sinergia su visite congiunte e incoming buyer, collegamenti tra le due fiere durante i giorni che si sovrappongono

Il piano strategico di Macfrut procede e di anno in anno si arricchisce sempre di nuovi contenuti. È ora la volta dell’accordo con un’altra fiera strategica dell’agroalimentare italiano, vale a dire Cibus. Rimini e Parma insieme, Macfrut ( dal 9 all’11 maggio 2018) e Cibus (dal 7 al 10 maggio 2018) alleate che fanno sistema per “favorire le visite congiunte degli operatori e l’incoming di buyer esteri alle due fiere” si legge nel comunicato congiunto inviato giovedì 13 giugno.

Macfrut2017_Ingresso

Maggio del 2018 diventerà, quindi, una sorta di mese eletto e dedicato all’agroalimentare italiano, con vocazione all’export. Sì, perché tra le tante chiavi di letture per leggere questo accordo c’è anche quella dell’assidua volontà da parte del presidente di Macfrut Renzo Piraccini, di schiacciare sul piede dell’acceleratore dell’internazionalizzazione. Vocazione certamente comune a entrambe le fiere e che in questo modo intende rafforzarsi ulteriormente.

Se è vero che c’è una sorta di filo trasversale che lega entrambe le fiere – il comunicato ricorda come prodotti a base vegetale, di quarta gamma evoluti nonché tutto il mondo delle nuove soluzioni ad alto di servizio sono settori di interesse complementare – l’obiettivo di fare squadra sui mercati esteri così come sui nomi dei buyer da attirare in entrambi i poli fieristici è evidentemente interesse comune. Anzi, è un tassello che, rimanendo nell’ambito ortofrutticolo, è ossigeno vitale per tutta la filiera.

Cibus2018L’accordo, che in realtà mette in gioco più attori –  Fiere di Parma, Federalimentare, Cesena Fiera (organizzatrice di Macfrut) e Italian Exhibition Group (la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza) – si tramuterà, operativamente, in facilitazioni per tutti quelli che vorranno fare spola tra Rimini e Parma, considerando che ci sono giorni sovrapposti tra le due fiere (il 9 e 10 maggio): bus navette, treni e condizioni di acquisto del biglietto d’ingresso. Tornando al discorso export, fondamentale sarà la buona riuscita del programma di incoming che, attraverso la collaborazione dell’agenzia ICE, intende portare in quei giorni lungo l’asse emiliano-romagnolo centinaia di buyer esteri ai quali verrà data ospitalità nonché l’organizzazione di percorsi ad hoc che prevedono visite in azienda e nei punti vendita della grande distribuzione.

Un’alleanza importante, dunque, e che, probabilmente, può anche essere letta come un’altra risposta, o contromossa se si vuole, che Macfrut mette in campo nei confronti di Fruit & Veg Innovation. TuttoFood a Fruit & Veg Innovation da una parte (con la seconda dentro la prima però), e che dovrebbero – il condizionale è come si suol dire, d’obbligo, in questi casi – ancora stare insieme nell’edizione di maggio del 2019, Cibus e Macfrut dall’altra.

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