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Kiwi: Jingold mira a triplicare il fatturato del mercato Italia

Federico Milanese: “Crescono le produzioni del 30%, lavori in corso anche sul fronte della sostenibilità del packaging”

Obiettivo del processo di internazionalizzazione di Jingold, quest’anno, è l’Italia: “Cresce l’interesse del consumatore italiano verso il kiwi giallo  – esordisce Federico Milanese,  marketing manager – E pertanto, per quest’anno, l’obiettivo è triplicare il fatturato su questo mercato”. A tale scopo Jingold sta lavorando con tutte le principali insegne della Gdo, forte anche dell’incremento produttivo a doppia cifra.

La produzione cresce del 30%

Grazie ai continui investimenti sia in termini di superficie produttiva – sono 2200 gli ettari complessivi – sia in termini di selezione varietale, rispetto al 2019 la produzione di kiwi Jingold è cresciuta del 30%, per un totale di 15mila tonnellate: “Contiamo di crescere con questo ritmo anno su anno, anche nelle prossime stagioni – prosegue Milanese – Il kiwi giallo (varietà Jintao e Jinyan) resta il nostro core business, ma l’obiettivo è aumentare la produzione di tutte le nostre varietà“.

Nella gamma vi sono infatti anche Jingold green (a polpa verde, varietà Z5Z6 e Boerica) e Jingold reed (varietà Donghong), oltre al kiwi biologico: “Per noi si tratta di un mercato di nicchia, ma comunque molto interessante – aggiunge il manager – E pertanto, l’obiettivo è aumentare anche la produzione bio. Come recita il nostro payoff, abbiamo un kiwi per ogni gusto“.

La Germania resta il primo paese

La produzione è concentrata per il 90% in Italia, il restante nell’emisfero Sud, in modo da dare continuità e coprire la domanda in tutte le stagioni. Ma, come precisa Milanese, non è il luogo di produzione a fare la differenza, ma il metodo: “Seguiamo la vita dei nostri kiwi a 360 gradi – racconta – La qualità del nostro prodotto è il frutto della nostra attenzione continua, dalla produzione alla raccolta”.

Quanto all’export, il primo paese si conferma la Germania: “Dalla crescita costante dei volumi – riferisce il manager – vediamo che il nostro è un marchio riconosciuto dal consumatore tedesco. Siamo presenti da tempo in tutte le insegne, lo riteniamo un mercato molto attento alla qualità”.

Il packaging si fa sostenibile

Lavori in corso anche sul fronte degli imballaggi, l’obiettivo è renderli completamente riciclabili: “Stiamo lavorando per arrivare a un pack sostenibile al 100 per cento – conclude Milanese – Per esempio, stiamo portando avanti alcuni test sulla marcatura laser dei frutti, il che ci permetterebbe di eliminare il bollino, senza danneggiare il kiwi”.

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