“Vorrei più referenze con mix di funghi già pronti per la cottura in padella” (33%), “Vorrei più funghi durante l’autunno” (31%), “Vorrei più prodotti lavati e tagliati” (30%) e infine “Vorrei più funghi nel periodo invernale” (26%). Sono alcune delle risposte emerse da una ricerca commissionata dall‘O.P. Consorzio Funghi di Treviso al Monitor Ortofrutta di Agroter.
Un risultato che, secondo il primo polo produttivo di funghi in Italia, conferma il desiderio da parte dei consumatori di nuovi prodotti ad alto contenuto di servizio, simili, ad esempio, al prodotto “Spadella il gusto” prodotto internamente, nonché la necessità di consolidare questi prodotti soprattutto in autunno e inverno. E infatti, alla domanda se l’assortimento che si trova nei supermercati sia soddisfacente, il 36% degli intervistati ha risposto in modo negativo.
Dall’indagine di Agroter emerge come oltre il 90% degli intervistati, su un campione di 3.000 responsabili acquisto, tiene i funghi nella propria dispensa tutto l’anno e dichiara di mangiare sia funghi spontaneiche quelli coltivati dalle aziende del settore.
Nella classifica dei funghi più consumati in Italia troviamo in cima i Porcini (92%) e gli Champignon (91%), seguiti dai Finferli (57%) e Pioppini (56%). Alla domanda “Lei mangia funghi?”, il 53% ha risposto “Sì, sia spontanei che coltivati”, il 29% “Sì, solo coltivati” e l’8% “Sì, solo spontanei”. A non mangiare il prodotto è quindi solo il rimanente 10% del campione.