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Metis®, le considerazioni di Minguzzi e Granfrutta Zani

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Autore Redazione

Minguzzi: “Obiettivo produzione anche in Puglia”. Bucella (Granfrutta Zani): “Prezzi superiori, piace anche alla Gdo estera”

Nato dai naturali incroci tra susino e albicocco, il progetto Metis® è stato sposato in Italia da due realtà di primo piano del mondo ortofrutticolo dell’Emilia-Romagna come Minguzzi Consortile e Granfrutta Zani ed è presente sul mercato con quattro varietà: Oxy Solar-la bella, Dark Moon-la ribelle, Safari Star-l’avventurosa, Sunset Sky-la passionale. Il progetto è comunque è in continua evoluzione ed entrambe le aziende stanno testando nuove varietà, per arrivare a completare l’offerta per tutta la durata della stagione e confermare la qualità proposta a scaffale.

“Un lavoro certosino e all’insegna della pazienza” afferma Giancarlo Minguzzi, presidente dell’omonima azienda che coltiva 200 ettari di Metis®, nel commentare le dedizione e gli investimenti necessari per questa coltivazione. “Il nostro obiettivo, attualmente, è quello di spostare anche verso il Sud Italia – Puglia – le coltivazioni, in modo da poter ottenere frutti zuccherini sin dalle varietà precoci, così da coprire con prodotti sempre italiani tutta la stagione, a partire da giugno”.  Tra i valori aggiunti che Minguzzi sottolinea, le differenti colorazioni, sia dentro che fuori, l’immagine giovane, ma soprattutto “il vero valore percepito dal cliente è la continuità della qualità. Questo è il segreto: assaggiare e trovare sempre lo stesso gusto, sempre sulla susina bollinata Metis®”.

MetisPianetiSusine

Soddisfazione anche per Raffaele Bucella, responsabile commerciale mercato Italia di Granfrutta Zani, che spiega come l’interesse per queste innovative susine, arrivi anche da insegne della distribuzione estere (Svizzera, Danimarca e Austria). “Il grande merito di Metis® è stato quello di aver portato uniformità premium e costanza all’interno degli Stone Fruit e delle susine in particolare. Regnava troppa confusione a scaffale, con tantissimi frutti pressoché uguali esternamente, ma dai gusti diversi internamente. Il consumatore non riusciva a identificare correttamente il prodotto e questo andava a discapito della qualità percepita. Finalmente, grazie a Metis®, oggi possiamo portare in Gdo una susina sempre buona e sempre dolce, che la polpa sia rossa, rosa o bianca. Il marchio forte e ben riconoscibile protegge ed esalta l’esperienza di gusto”. Inoltre: “con Metis® riusciamo, grazie a prezzi superiori, a garantire soddisfazioni a tutti gli stakeholder”. Attualmente l’azienda coltiva circa 100 ettari di Metis®  e anche in questo caso sono in fase di studio coltivazioni nel Sud Italia (Basilicata e Puglia). 

 

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