Dopo la Patata della Sila Igp e quella dell’Alto Viterbese Igp, arriva un’altra specialità regionale che arricchisce la gamma dell’azienda Ruggiero: la Patata Rossa di Colfiorito Igp. “Da sempre il nostro lavoro è volto alla ricerca e alla selezione dell’eccellenza e dell’esclusività – comunica l’azienda in una nota -.
Amiamo definirci degli specialisti del settore poiché conosciamo la storia, le caratteristiche fisiche e organolettiche e gli utilizzi culinari di ogni prodotto che portiamo sulla tavola degli Italiani. La differenziazione delle produzioni pataticole italiane, i localismi e ancor di più le patate ad Indicazione geografica protetta, non sono solamente dei prodotti di qualità ma un patrimonio culturale da promuovere e condividere”.
La patata rossa di Colfiorito – il riconiscimento del marchio Igp è arrivato ad aprile del 2015 – è coltivata nell’area montana dell’Appennino Umbro-Marchigiano a partire dal XVIII secolo. Buccia rossa e forma irregolare la rendono da sempre facilmente riconoscibile. È adatta a molte preparazioni e a molteplici cotture, ma certamente la compattezza della sua polpa e la tenuta durante la cottura le rendono ideale per fritture o cotture ad elevate temperature. Tradizionalmente viene impiegata per la preparazione degli gnocchi.
Credit foto: saperefood.it | Ruggiero Spa