L’Italia è il sesto maggior mercato al mondo per le prugne secche provenienti dalla California: ne importiamo, infatti, 4.191 tonnellate. A rappresentare la filiera troviamo il California Prune Board, un consorzio che riunisce 900 coltivatori e 20 confezionatori di prugne provenienti dalla California, che da solo rappresenta la pressoché totalità di produzione (99%) negli Stati Uniti.
Tra le attività di promozione messe in atto anche nel nostro paese per diffondere la conoscenza di questo prodotto ha riscosso un ottimo successo la collaborazione tra il consorzio californiano e la catena di ristoranti milanesi California Bakery che, tra ottobre e dicembre dello scorso anno, ha portato alla vendita di oltre 31.000 piatti contenenti prugne della California. Preparazioni sia dolci che salate – tra le quali Brownie, Muffin, Pastrami Salad e New York Cheesecake – che saranno in menu ancora fino alla fine di febbraio.
Secondo Caroline Denti, proprietaria di California Bakery il mix tra gusto e proprietà nutritive è stata una delle chiavi del successo. «Le prugne della California sono state un ingrediente chiave in una serie di speciali Master di cucina tenutisi al Cooking Lab di California Bakery nel corso degli ultimi due mesi. Insieme ai nostri chef e insegnanti abbiamo sviluppato un gran numero di ricette con prugne secche». E le prugne sono stata un ingrediente chiave anche nella tradizionale serata del Thanksgiving di California Bakery che lo scorso 29 novembre ha attirato 350 persone nei vari store milanesi, alle quali bisogna aggiungere i 150 pasti consegnati a domicilio.