Gli ultimi dati Nielsen sull’andamento del mercato dell’ortofrutta in Italia e in Europa parlano di consumi che continuano a calare, per questo le aziende del settore hanno necessità di recuperare redditività agendo su altri canali, come la sostenibilità ambientale ed economica, la ricerca e l’innovazione e l’abbattimento dei costi di gestione. Tutti temi trattati martedì a Milano al convegno “Nature is a perfect machine. Sustainable.” organizzato da Ipack-Ima in vista di Fruitech Innovation, la fiera del processing & packaging in programma dal 15 al 23 maggio 2015 alla fiera di Milano in concomitanza con Ipack-Ima ed Expo. Una giornata di studio e confronto alla quale hanno partecipato oltre 150 operatori di diversi settori come gdo, Ho.Re.Ca., ingrosso, importatori e imprese, svoltasi nella suggestiva sala napoleonica di palazzo Greppi, presso l’Università degli Studi di Milano.
Negli interventi dei vari relatori è emerso come sia fondamentale per le imprese investire in innovazione tecnologica per le linee produttive e la logistica, lavorare sul miglioramento varietale per creare prodotti con caratteristiche organolettiche sempre migliori e più resistenti. Serve poi impegno per realizzare un packaging sempre più ecofriendly e capace di comunicare ai clienti le caratteristiche più importanti del prodotto. Durante il dibattito sono stati presentati alcuni case history di aziende che hanno visto il loro business aumentare grazie agli investimenti in tecnologia e ricerca. Tra queste Besana, Frutta Sant’Orsola, Apofruit, Colle D’Oro e Oranfrizer.
