Potrebbe essere una grande occasione per risollevare un comparto che, nonostante le indubbie potenzialità, non sta passando un periodo semplice dal punto di vista economico. L’incontro, infatti, tra la società giapponese “Kyomocoo corporation” di Kioto e i vertici del Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp potrebbe aver aperto le porte per l’esportazione del cosiddetto “oro rosso” siciliano in terra nipponica. Secondo quanto dichiarato dal vicepresidente Massimo Pavan e riportato del Giornale di Siracusa, pare che i giapponesi abbiano perfezionato un sistema di conservazione che agevolerebbe l’esportazione del prodotto fresco, in particolare consentirebbe di bypassare la messa in quarantena del prodotto prima dell’entrata nel paese. L’accordo, per ora, prevede una sperimentazione per entrambe le parti, anche per individuare la tipologia di pomodoro più adatto ai gusti dei giapponesi. « Se i test risulteranno positivi – ha dichiarato Pavan – il passo successivo sarà quello di industrializzare il processo di conservazione per organizzare quantitativi importanti per il mercato giapponese, che conta ben 120 milioni di abitanti»
Per il pomodoro di Pachino la speranza arriva dall’oriente
Accordo con una società giapponese per sperimentare l’importazione di grossi quantitativi dell’oro rosso di Pachino
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