Tra i criteri utilizzati nella selezione dei progetti che andranno a comporre il “Piano di ripresa e resilienza” ci sarà una priorità fondamentale: sostegno per quelli che comportano investimenti in mezzi e tecnologie italiane.
Questa la proposta della ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, annunciata ieri nel corso del confronto del Governo sulle linee guida per la definizione del “Piano nazionale di ripresa e resilienza” nel Comitato interministeriale per gli Affari europei, presieduto dal presidente Conte e dal ministro Amendola.
“Ritengo importante e prioritario – ha affermato la Bellanova – privilegiare quei progetti che, oltre ad essere allineati agli obiettivi europei, comportino investimenti in mezzi e tecnologie in cui l’Italia è leader, gli unici in grado di incrementare il reddito e l’occupazione in modo duraturo, a vantaggio anche dei settori connessi con l’intervento specifico”.
E per meglio chiarire la proposta, Bellanova ha fatto riferimento proprio al settore della meccanizzazione in agricoltura. “Se scelgo di investire nel settore della meccanizzazione in agricoltura per agevolare la transizione verde, sostenere l’agricoltura di precisione e migliorare la sostenibilità dei processi produttivi – ha sottolineato – so già che l’impatto sull’industria meccanica italiana sarà molto significativo. Incidere in maniera duratura sul reddito e sull’occupazione, che per il nostro Paese non è solo prioritario e necessario, ma direi assolutamente vitale, va inteso a mio parere in questo modo”.