Piccoli Frutti

Osservatorio Piccoli frutti: a Verona senza infamia e senza lode

Sotto esame 20 insegne della Gdo. Qualità buona ma non troppo. Malgrado il picco di produzione italiana ancora tanto estero

I piccoli frutti nella Gdo veronese presentano prezzi molto elevati, ma anche molto variabili da una insegna all’altra, mentre gli standard qualitativi sono buoni ma senza grandi sorprese. Soprattutto per mirtilli e lamponi – nonostante il picco di produzione italiana – si segnalano ancora origini miste tra Polonia, Portogallo, Spagna e Marocco. Questi, in estrema sintesi, i risultati dell’Osservatorio Piccoli frutti  che venerdì scorso, 7 luglio, ha fatto tappa, appunto, a Verona.

Nella città scaligera sono stati visitati 20 punti di vendita di 20 insegne appartenenti a 13 gruppi della grande distribuzione organizzata (Gdo). In particolare: A&O, Aldi, Conad, Conad City, Despar, Dpiù, Esselunga, Eurospar, Eurospin, Famila, Galassia, iN’s, Interspar, Lidl, Martinelli, MD, Migross, Prix, Rossetto, Spazio Conad.

Assortimento

Nei punti di vendita visitati erano presenti da un minimo di una a un massimo di sette referenze di piccoli frutti, con una media di 3,9 referenze per negozio.

Nei 20 negozi visitati, poi, quando è presente un assortimento di piccoli frutti: l’80% ha in assortimento Lamponi; il 95% ha in assortimento Mirtilli; il 65% ha in assortimento More; il 45% ha in assortimento Ribes rosso e il 40% ha in assortimento Tris.

Ampiezza di gamma

Il 5% dei punti di vendita con i piccoli frutti in assortimento ha un’unica referenza in vendita. Il 40% dei punti di vendita con i piccoli frutti in assortimento ha due o tre referenze in vendita; il 55% dei punti di vendita con i piccoli frutti in assortimento ha quattro o più referenze in vendita.

Qualità

Per qualità si intende la sanità del prodotto, misurata in termini di: assenza di difetti rilevanti; prodotto sano ma in condizioni non ideali (non fresco, stanco, avvizzito, opaco, senza pruina); presenza di frutti rovinati e succo; presenza di frutti guasti e muffe. I gruppi con la migliore qualità sono risultati: Despar Italia, Eurospin, Martinelli, Prix, Rossetto.

Prezzi di vendita

Lamponi (21 rilevazioni): min. 11,60 euro/kg – max. 31,84 euro/kg – media 19,95 euro/kg
Mirtilli (36 rilevazioni): min. 8,98 euro/kg – max. 19,92 euro/kg – media 14,33 euro/kg
More (15 rilevazioni): min. 11,12 euro/kg – max. 19,92 euro/kg – media 14,38 euro/kg
Ribes rosso (11 rilevazioni): min. 14 euro/kg – max 31,04 euro/kg – media 17,50 euro/kg
Tris (9 rilevazioni): min. 13,00 euro/kg – max 23,27 euro/kg – media 19,75 euro/kg
Totale generale (92 rilevazioni): min. 8,98 euro/kg – max 31,84 euro/kg – media 16,53 euro/kg.

Brand

Nei punti di vendita visitati sono presenti i piccoli frutti di un totale di 23 brand. Il brand con i prezzi mediamente più elevati della categoria è risultato Vital. Il brand con i prezzi mediamente più bassi per i mirtilli è risultato Tesori del Campo, seguito da Ponso.

Confezioni

Il 64% delle referenze rilevate nel prodotto mirtilli è venduto in confezioni da 125 grammi.

Le note dei rilevatori

Nei loro appunti i rilevatori hanno messo in evidenza come a Verona i prezzi siano molto variabili tra le diverse insegne e, in alcuni casi, molto elevati.
Per mirtillo e lampone, poi, si registra, ancora la provenienza estera (Polonia, Portogallo, Spagna e Marocco) nonostante il picco di produzione italiana). Per finire la qualità buona, ma nulla di esorbitante.

L’elaborazione dell’Osservatorio Piccoli frutti avviene su dati myfruit.it. Per un approfondimento sui prezzi si può fare riferimento a Italian Berry 

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