Bestack torna nelle scuole primarie di tutta Italia per spiegare agli studenti la sostenibilità dell’imballaggio in cartone ondulato di cui il consorzio riunisce i principali produttori a livello nazionale con specializzazione nel packaging per l’ortofrutta.
Il Progetto delle buone idee, questa l’iniziativa promossa da Bestack anche per l’anno scolastico 2018/2019, si rivolge alle scuole con l’obiettivo di stimolare nei più piccoli un approccio critico sul materiale da imballaggio, sulla sua provenienza, sul suo utilizzo e il suo corretto riciclo, promuovendo al tempo stesso scelte di consumo consapevoli e una dieta ricca di frutta e verdura.
L’edizione di quest’anno è dedicata al riciclo e alla riduzione degli sprechi alimentari e consiste in un percorso educativo-informativo e un concorso nazionale per piccoli architetti e designer in erba. Gli alunni (possono partecipare al concorso le classi terze, quarte e quinte elementari di tutta Italia) sono chiamati a realizzare un’installazione colorata in cartone ondulato che rappresenti la sostenibilità ambientale, interpretata da più punti di vista.
«Intendiamo far conoscere ai ragazzi e ai loro insegnanti le caratteristiche uniche di questo materiale – sottolinea il direttore di Bestack Claudio Dall’Agata – il cartone rispetta l’ambiente e lo ‘rinnova’, utilizzando politiche forestali sostenibili che prevedono piani di reimpianto superiori a quelli di taglio. Inoltre il packaging in cartone ondulato per ortofrutta aiuta anche a ridurre gli sprechi alimentari, grazie a nuove soluzioni smart come gli imballaggi attivi che agiscono in modo attivo nella riduzione degli scarti, prolungando la vita di scaffale di frutta e verdura».
In ogni classe che aderisce al progetto sarà organizzata una lezione introduttiva a cura del consorzio Bestack durante la quale un tutor illustrerà a studenti e insegnanti l’importanza dell’utilizzo di materiali sostenibili come la carta e il cartone per la salvaguardia dell’ambiente, fornendo informazioni sul tema dell’imballaggio in cartone rinnovabile, che si rigenera all’infinto senza lasciare una traccia sull’ambiente e attivo contro lo spreco alimentare, e materiale (gratuitamente) con gli studenti potranno cimentarsi.
Gli istituti scolastici possono iscriversi al Progetto delle Buone Idee entro il 30 novembre.