I prodotti freschi frenano l’inflazione di gennaio

Secondo i dati Istat, gli alimenti freschi si fermano a un +0,5%

A leggere i primi dati provvisori Istat sui prezzi al consumo del mese scorso, gli alimenti freschi sono gli alimenti che hanno inciso meno sui bilanci famigliari degli italiani, “Tutto questo nonostante le aziende agricole stiano vivendo una situazione estremamente difficile, con forti aumenti dei costi di produzione e magri ricavi”. Come osserva Confagricoltura, infatti, “A gennaio le famiglie italiane, rispetto allo stesso mese del 2011, hanno speso il 3,2% in più. Per gli alimentari l’incremento si è fermato al 2,3% e quello dei prodotti freschi non è andato oltre lo 0,5%”.
Tutto questo considerando che gennaio non è stato certo un mese agevole per le imprese agricole, penalizzate prima dal caro gasolio e poi dal blocco dei tir: “una pesante battuta d’arresto che è costata almeno 500 milioni di euro”. Infine febbraio, caratterizzato del grande gelo, con ulteriori difficoltà nel trasporto dei prodotti freschi “che non riescono a giungere a destinazione, mentre il rischio che qualcuno speculi su queste situazioni d’emergenza è più che un’ipotesi”.

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