All’interno del Meeting per l’Amicizia di Rimini, il dibattito su “Come comprare la qualità” ha affrontato la questione della qualità alimentare abbinata alle politiche di prezzo.
I relatori, coordinati da Camillo Gardini, presidente di Cdo Agroalimentare, si sono confrontati sulla possibilità di conciliare convenienza e qualità, a favore di un consumatore sempre più esigente e attento. Fabrizio Marzano, presidente di UNAPROA, ha dichiarato che la qualità del prodotto non è un problema mentre l’innovazione deve perfezionarsi nei servizi.
Secondo Paolo Bruni, presidente di Fedagri-Confcooperative, la qualità è riassunta nelle regole imposte da Dop e Igp e l’affermazione del prodotto italiano deve essere guidata dalle tre I: Integrazione, Innovazione, Internazionalizzazione. Per Vincenzo Tassinari, Presidente di COOP Italia, la distribuzione svolge un ruolo centrale nel garantire un prodotto sano e conveniente, ma anche compatibile con l’ambiente, etico ed ecosolidale.
Oscar Farinetti, presidente di Eataly, ha descritto l’iniziativa di Torino basata sull’offerta, in spazi uguali, di prodotti alimentari di stagione, ristorazione e didattica.
Ha concluso i lavori il ministro delle politiche agricole Paolo De Castro che, assicurando una maggior lotta alla contraffazione dei marchi, ha sottolineato le opportunità legate all’interesse e all’attrattiva che il Made in Italy suscita nel mondo. (rtti)
Come comprare la qualità
Si è tenuto a Rimini lo scorso 24 agosto il workshop organizzato da Cdo Agroalimentare
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