Negli ultimi quattro anni sono aumentati i costi della logistica in tutti i segmenti. A dirlo è l’indice europeo dei costi della logistica (Fvl) sviluppato dall’Associazione della logistica dei veicoli europei con il supporto della società di consulenza PwC, rappresentata da PwC Austria. L’indice è differenziato per quattro settori logistici: strada, ferrovia, mare e magazzino.
Se, però, si prende in esame solo l’ultimo trimestre del 2022 e lo si confronta con il periodo luglio-settembre dello stesso anno le cose vanno meglio per il trasporto ferroviario e per la logistica di magazzino.
L’indice europeo è pari a 158,3
L’indice europeo al quarto trimestre 2022 è pari a 158,3, il che significa un aumento dei costi generali del 58,3% tra gennaio 2019 e dicembre 2022. Osservando un orizzonte temporale più breve, a settembre 2022 l’indice si attestava a 153,9, il che significa che si è registrato un ulteriore aumento dei costi di 4,4 punti percentuali in tutti i paesi nell’ultimo trimestre dello scorso anno.
Ma vediamo nel dettaglio la situazione per i quattro segmenti logistici presi in esame dall’Fvl.
Nel segmento stradale +29%
L’indice dei costi Fvl riferito al trasporto stradale è 128,7: mostra, quindi, un aumento complessivo dei costi del trasporto su gomma del 28,7% tra gennaio 2019 e dicembre 2022. L’indice è però diminuito di 4,1 punti rispetto al terzo trimestre 2022, indicando così una riduzione dei costi. Il che si spiega con le dinamiche dei prezzi del diesel che, dopo aver raggiunto i livelli record nei trimestri precedenti, alla fine dello scorso anno si è lentamente ridimensionato.
Per il trasporto via mare +136%
L’indice Fvl riferito alla logistica via mare è invece pari a 236,4, il che vuol dire che c’è stata un’impennata dei costi del 136,4% tra gennaio 2019 e dicembre 2022. Tra il terzo e il quarto trimestre 2022 si registra un aumento di 22,7 punti: la notevole crescita è principalmente legata alle dinamiche di domanda e offerta di stiva di cui myfruit.it ha riferito più volte.
Inversione di tendenza per il trasporto ferroviario
Nel trasporto ferroviario si assiste invece a un’inversione di tendenza. Se, infatti, l’indice Fvl è pari a 121,7 – e dunque i costi sono aumentati del 21,7% tra gennaio 2019 e dicembre 2022 – nell’ultimo trimestre del 2022 si registra una contrazione di 2,5 punti.
In diminuzione i costi di magazzino
Infine si è registrata una contrazione del 3,1% dei costi di stoccaggio in magazzino tra il terzo e il quarto trimestre del 2022. L’indice è diminuito principalmente per via della riduzione dei costi delle utenze (energia elettrica, acqua e gas) che rappresentano una quota rilevante dei costi di gestione. Tra gennaio 2019 e dicembre 2022, invece, i costi di stoccaggio sono aumentati del 18,3 per cento.