Sono iniziati alla fine di marzo, in sordina, i disagi del trasporto merci su gomma in Germania, quando cortei di camion lumaca hanno messo a dura prova il traffico nella regione di Brandeburgo. A quanto pare, però, i camionisti tedeschi riprenderanno a protestare: il gasolio è arrivato a quota due euro e mezzo al litro e il Governo, pur avendo annunciato una riduzione del prezzo del gasolio di 14 centesimi al litro per tre mesi, non l’ha resa ancora concreta.
Attese infinite tra Francia e UK
Non va meglio in Francia e nel Regno Unito. Causa Brexit e non solo, la circolazione che conduce a Dover (UK) è congestionata: fino a 40 ore di attesa e chilometri di code per una serie di cause che si sono sovrapposte le une alle altre. Da un lato il porto che, per via anche del maltempo, non riesce più ad assorbire il traffico, dall’altro il portale da cui si scarica la documentazione doganale andato letteralmente in tilt. Inoltre ci sono navi guaste e problematiche burocratiche che coinvolgono diversi lavoratori.
A peggiorare le cose l’approssimarsi di Pasqua: in Francia le scuole saranno chiuse per due settimane e pertanto aumenta il numero di partenze per turismo.
Italia, settimana di passione per divieto circolazione
Intanto, in Italia, se è vero che il pericolo scioperi è al momento scongiurato, è altrettanto vero che per il trasporto merci sono in vista giornate complesse. La seconda settimana di aprile, cioè la prossima, a causa delle festività pasquali, sarà caratterizzata da cinque giorni consecutivi di divieto di circolazione per i camion. Si comincia con il divieto di venerdì 15 aprile dalle 14.00 alle 22.00. Sabato 16, invece, la circolazione sarà interdetta dalle 9.00 fino alle 16.00. Il 17, domenica di Pasqua, il divieto interesserà tutta la giornata, dalle 9.00 alle 22.00, idem lunedì 18 aprile. La circolazione a singhiozzo si conclude con il divieto previsto per martedì 19 aprile: i camion non circolano dalle 9.00 alle 14.00. Il fermo successivo è previsto per domenica 24 aprile – i camion dovranno fermarsi dalle 9.00 alle 22.00 – e per lunedì 25 aprile per la festa della Liberazione (stop dalle 9.00 alle 22.00).