Ingrosso

Dai mercati: tanti ortaggi sopra i 2 euro

Il pomodoro insalataro tocca i 3 euro. Tengono il prezzo le uve, le cipolle spesso oltre l’euro e le patate si avvicinano

Complici le elevate temperature, la frutta estiva si vende sempre bene e nei mercati ortofrutticoli all’ingrosso i prezzi tengono. Non c’è abbondanza di ortaggi e in alcuni mercati si raggiungono quotazioni sostenute con finocchi fino a 3 euro il kgzucchine chiare lunghe (calibro 14/21) spesso sopra i 2 euro così come le scure, i peperoni quadrati olandesi sui 3 euro. Abbondantemente sopra l’euro le cipolle e intorno le patate e sopra Tengono bene il prezzo le uve.

In Sardegna: “Quasi tutti gli articoli sopra i 2 euro”

Nel mercato agroalimentare della Sardegna  di Sestu  come sottolinea Vincenzo Pisano, presidente Fedagro locale, si “registra il rallentamento dopo il buon mese di agosto, ma si vendicchia anche se bisogna fare il conto con  spese più elevate”. E i prezzi? “Sono abbastanza alti, per alcuni articoli altissimi. Una gran parte delle referenze supera i 2 euro il chilo”.

Vediamo le quotazioni. “Le pesche siciliane quotano 1,60/2 euro e  sono di buona qualità, c’è anche un po’ di  prodotto locale  ma non in quantità”. Capitolo uve: “La  locale 2,30/2,50 euro il kg, la siciliana 2,50/2,60. I fichidindia locali sono molto belli e quotano 3/3,50 euro il kg, il prodotto siciliana con calibro medio  intorno ai 2 euro. Sui fichi c’è  pochissimo prodotto e quota 4/5  euro. C’è meno richiesta di angurie che si vendono a 0,40 euro e i meloni intorno a 1 euro“.

Pomodoro insalataro sopra i 3 euro, patate fino a 1,20

Passiamo agli ortaggi con i pomodori: “Manca prodotto. Il Ciliegino si vede a 2,6/2,70, il  Datterino 4,50/4,60, il  grappolo 1,90 mentre  l’insalataro  ha toccato i 3 euro ma  è difficile da trovare, anche l’  ovetto ha raggiunto 1,90/2 euro. Sulle verdure l’Iceberg locale e spagnola a 2/2,50, le zucchine a 1,50/1,70 poi le melanzane  a 1,20/1,30 euro ma c’è  poca richiesta. L’insalata belga raggiunge  i 3,60 kg  finocchi intorno a 1,80 euro con origine Lazio. Infine il  sedano a 1,50 euro al mazzo“. Sostenuto il prezzo delle  patate da 1 a 1,20 euro e le cipolle bianche da 1 a 1,20″.

 Le quotazioni degli ortaggi siciliani dal mercato di Vittoria

Al mercato di Vittoria  le quotazioni dei prezzi sono offerte da Giuseppe Zarba, presidente Fedagro locale,  con forbici abbastanza ampie di prezzo: “Ciliegino da 1,40/2,  Piccadilly 1,30/1,60, Pixel 1,60/1,80 poi i cetrioli a  0,80/1,50, zucchine 0,70/1,20, melanzane nere 0,50/1, viola 0,50/1,50. Infine datterino rosso da 3 a 3,50 e  giallo da 2,50 a 3 euro il chilo. Tiene il prezzo  l’uva Italia da 1,20 a 1,80 euro il chilo”.

A Lusia pomodori sopra i 2 euro, carote con foglia vicine

Le quotazioni dei pomodori al mercato di Lusia: grappolo (1,30 euro il kg), Cuore di bue (2,30/3,50), lungo insalataro (2,50), San Marzano (0,35/0,40 euro). Nello stesso mercato sono rilevanti  le quotazioni delle melanzane lunghe che si vendono a 2,50 euro il kg mentre le tonde una rilevante forbice di prezzo: da 0,80 a 2 euro con una media di 1,20 euro il kg. Rilevanti anche i prezzi dei radicchi: Tondo (1,70 2,70 euro il kg), rosso lungo (3,10/3,80), variegato di Lusia (2,40/2,70).

Melanzane lunghe a 2,50 euro

Il sedano verde può arrivare anche a 2 euro, le zucche oscillano da 0,90 a 1,30 euro il chilo. Sostenute le carote con foglia che possono arrivare ai 2 euro e in media quotano 1,60 euro il chilo mentre le defogliate si fermano a 1,10 euro il chilo. Le melanzane vedono le lunghe quotare 2,50 euro il chilo, mentre le tonde si fermano a 1,20 euro di media. Le patate quotano 0,90 euro al chilo. Le diverse varietà di cavoli quotano intorno all’euro e partono anche da 0,50 euro come il cappuccio mentre la verza quota da 0,80 il kg.Le cipolle dorate da 0,45 a 1,30 e le rosse a 0,50 euro il chilo.

Capitolo frutta con le mele a 1/1,30 euro, meloni lisci 0,70/2 euro, meloni retati 0,70/1,80, pere 0,90/2,50 euro, pesche 1,80/2,30 e nettarine  1,10/2,50. Le pere da 0,90  fino ai 2,50 euro, patate a 0,90. Chiudono le prugne a 0,30/1,50 euro il chilo.

Ortaggi negli altri mercati: zucchine e finocchi sopra i 2 euro 

I finocchi in alcuni mercati raggiungono i  3 euro il kg con il prodotto extra:  Treviso (3,20), Milano (2,90). Prezzo sostenuto anche a Bergamo (2,30). Le zucchine chiare (calibro 14/21)  quotano  2,50 euro a Bologna, Roma e 2 euro a Rimini.  Le scure stesso calibro: Firenze (1,70), Rimini (1,90), Padova (1,70), Verona (1,20).  Il sedano verde monostrato quota fino a 1,50 a Padova e Bologna e 1,90 a Genova mentre si scende a 1,40 a Torino. I peperoni quadrati gialli olandesi: Bergamo (3 euro il kg), Cesena (2,60), Torino (2,40), Treviso (1,65), Bologna (2,50).

Le uve  sopra i 2 euro, meno distanza con le senza semi

L’Italia tiene bene il prezzo. La prima categoria vede queste quotazioni: Bergamo (2,50), Padova (1,70), Genova (1,90), Firenze (2,50), Rimini (3,30), Torino (1,90). Anche la Pizzuttella supera spesso i 2 euro e a Cesena quota 3,20, Roma 2,50, Torino 1,90. Con queste quotazioni si registra un minore differenziale di prezzo con le senza semi che quotano intorno ai 3 euro ma con punte come a Firenze di 3,50 euro il chilo.

Cipolle oltre l’euro, rosse di Tropea sfiorano i 3

Le cipolle tonde bianche  arrivano  anche a 1,30 euro il kg a Rimini e 1,35 a Firenze. A Genova si fermano a 1,15 e a Verona a 1,20 euro il chilo. Quotazioni simili per le dorate tonde e rosse. Le rosse di Tropea Igp in alcuni mercati sfiorano i 3 euro il kg: Roma (2,80), Verona (2,20), Padova (3), Firenze (3), Torino (2,40), Treviso (3,20).   Le patate a pasta gialla quotano intorno all’euro: Genova (0,85), Firenze (0,65), Rimini (0,90), Verona (0,80), Roma (0,95).

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