Il settore ortofrutticolo della Federazione italiana dettaglianti alimentari di Confcommercio lancia l’allarme sulla possibile riorganizzazione degli orari dei mercati che, secondo gli associati, avrebbe come primo effetto quello di mettere a rischio la garanzia dei prodotti freschi che caratterizza da sempre gli esercizi commerciali specializzati e di vicinato.
“Già qualche anno fa c’era stato un tentativo di riorganizzare gli orari dei mercati – spiega in una nota Fida/Confcommercio – e anche allora ci eravamo espressi contro questa possibilità che, a nostro parere, danneggerebbe i nostri consumatori e l’intero comparto composto per lo più da aziende che strutturalmente e logisticamente non sarebbero in grado di affrontare questa eventualità”.
“Siamo disponibili ad approfondire ulteriormente l’argomento – continua l’associazione – perchè siamo consapevoli che spostare l’ attività di approvvigionamento in orari diurni potrebbe portare beneficio al settore in termini di qualità della vita favorendo anche quel ricambio generazionale che tutti noi auspichiamo, ma rimaniamo convinti che al momento non vi siano i presupposti”.
Una modifica necessiterebbe infatti “di ingenti risorse per ammodernare le strutture esistenti, soprattutto nei centri storici e nelle attività più piccole, peraltro con ricadute peggiorative in termini di servizio ai consumatori. Non riteniamo quindi una priorità la riorganizzazione degli orari dei mercati, avendo presenti le difficoltà da affrontare nell’immediato, dall’aumento dei costi dell’energia, agli aumenti dei listini di tutti i beni e servizi”.
Fonte: askanews.it