Ingrosso

I mercati all’ingrosso contro lo spreco. Pallottini: “Noi lo sappiamo fare”

A Macfrut le strategie solidali e ambientali presentate dai centri agroalimentari. Un programma dedicato ai bimbi

Ridurre lo spreco non è solo un’opera di carità umana, ma un segno di rispetto per l’ambiente e come sottolinea Maurizio Martina, special advisor e vicedirettore generale aggiunto Fao, pure un “fattore competitivo”. Italmercati – nel convegno “Frutta e verdura per lo sviluppo della persona: non sprechiamola!”  –  a Macfrut ha dato voce ai progetti solidali raccontati da Cecilia Bartolucci, presidente Fondazione Comitans – Campus Bio Medico di Roma, e Marco Lucchini, consigliere d’amministrazione di European food banks federation (Feba). Francesco Battistoni, sottosegretario di Stato al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha parlato delle risorse economiche su questo capitolo presenti nel Pnnr. E qui Fabio Massimo Pallottini, presidente Italmercati, ha ricordato: “Noi sappiamo bene come ridurre gli sprechi”. Insomma per non sprecare serve investire nell’efficientamento dei mercati.

Martina: “Lotta allo spreco elemento competitivo”

Nel suo intervento l’ex ministro Martina, oggi impegnato ai massimi vertici nella Fa0, ha sottolineato: “La lotta allo spreco è diventato un elemento competitivo, a New York tra pochi giorni si lancerà il tema. E’ un fenomeno che non coinvolge tutti, ma si sta affermando e dobbiamo sfruttare questo buon vento”. C’è da lavorare e sensibilizzare. Non mancano i volontari come ha ricordato Marco Lucchini: “Abbiamo recuperato 50mila tonnellate di ortofrutta grazie a 30mila volontari spinti dalla mission: “Recuperare cibo ancora commestibile. Sono 48mila associazioni che hanno accolto i prodotti donati. In molte famiglie manca l’ortofrutta, si limitano ai carboidrati”.

Interessante il progetto presentato da Cecilia Bartolucci. In sintesi sostenere i primi mille giorni di vita di un bimbo con donazioni alimentari alla famiglia indigente. “In questi primi mesi possono verificarsi modifiche genetiche con un impatto molto forte anche su malattie future come il diabete”. Tutto bene, ma c’è un problema: “Non sempre le eccedenze sono quelle necessarie per la corretta alimentazione del bimbo. In alcuni casi si possono trasformare garantendo gli stessi apporti nutrizionali”.

Battistoni: finanziare centri solidali

Il sottosegretario Battistoni ha sottolineato la possibilità di finanziare centri solidali accanto ai mercati. E sulla logistica: “Ci sono a disposizione sette miliardi di euro. Servono progetti cantierabili”. C’è anche da combattere la scarsa cultura alimentare: “Si deve lavorare per incrementare il consumo di frutta e verdura nelle scuole, come facciamo con il biologico dove spendiamo cinque milioni di euro”.

Pallottini: “Noi sappiamo ridurre gli sprechi”

Il presidente Pallottini ricorda, citando il presidente nazionale Valentino Di Pisa, la forte generosità dei grossisti. E poi cita, si vedono anche in un video, i diversi progetti realizzati in diversi mercati all’ingrosso italiani. Il punto è combattere lo spreco: “Noi lo sappiamo fare bene, lo facciamo da sempre. Abbiamo raccolto diecimila tonnellate di prodotto, siamo diventati punto di riferimento anche per il centro anziani e la parrocchia. Il nostro saper fare ci può permettere, grazie ai fondi del Pnrr, di ridurre gli sprechi”. Serve la generosità, ma pure la gestione professionale del prodotto.

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