Pur con un leggero ritardo dovuto all’abbondanza delle piogge primaverili, si avvicina all’avvio la stagione dei prodotti estivi di Vip, ed è tempo di stime e previsioni.
Il prodotto che darà il via alla campagna, a metà giugno, è il cavolfiore di montagna, eccellenza legata all’Associazione delle Cooperative ortofrutticole della Val Venosta da una lunga tradizione e per la quale Vip è leader in Italia. La produzione attesa è di 3mila tonnellate circa, il 10% in più dello scorso anno, destinate a essere assorbite per il 99% dal mercato interno.
“Anche quest’anno cercheremo di difendere la nostra posizione in Italia – afferma il direttore commerciale di Vip Kurt Ratschiller – dove i nostri partner sono la Gdo e i mercati ortofrutticoli, riforniti da giugno a settembre inoltrato. L’inizio campagna è sempre un po’ lento perché le quantità sono basse, ma da luglio avremo i volumi per rispondere bene alle richieste del mercato”.
Dopo alla partenza del cavolfiore estivo, sarà il turno delle fragole di montagna di Vip, coltivate in Val Venosta e nell’adiacente Val Martello, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, dove, complice il ghiacciaio del Monte Cevedale, l’aria fresca fa maturare lentamente i frutti e assicura loro un gusto esclusivo.
Se la partenza prevista è in leggero ritardo a cause delle basse temperature registrate nelle ultime settimane, le quantità stimate sono buone e superano quelle dell’anno scorso, attestandosi sulle 450 tonnellate circa: “Uno sviluppo che vediamo molto positivo, vista l’alta richiesta e i mercati che ci siamo costruiti negli anni”, precisa il direttore commerciale.
La lavorazione delle fragole avviene nella cooperativa Meg in Val Martello, che, per rispondere ancora meglio alle esigenze del mercato, quest’anno è stata dotata di due nuove linee di confezionamento.
La distribuzione avverrà per il 20% in Alto Adige, attraverso i punti di vendita al dettaglio presenti in due delle cooperative del Consorzio, e per l’80% nel resto d’Italia, attraverso i mercati all’ingrosso e la Gdo.
Da luglio, accanto alle fragole, saranno disponibili anche i piccoli frutti della Val Venosta, lamponi e mirtilli, per un totale di circa 60 tonnellate.
Sarà poi il turno delle ciliegie di montagna, per le quali si prevede un raccolto di circa 600 tonnellate. “Per stime precise è ancora presto, perché alcuni campi ad altitudini elevate erano ancora in fiore qualche giorno fa e hanno subito qualche gelata. Potremo dire di più a fine giugno”, chiarisce Ratschiller.
Il prodotto sarà collocato in un periodo compreso tra inizio luglio e metà agosto, almeno per il 90% nel territorio nazionale, parimenti attraverso i mercati all’ingrosso e la grande distribuzione.
In linea temporale, l’ultima delle campagne dei prodotti stagionali di Vip è quella delle albicocche. La partenza, influenzata dall’andamento climatico dell’estate, potrà essere a fine luglio o a inizio agosto. Le albicocche, la cui produzione è concentrata negli impianti in quota ed è principalmente estensiva, hanno sofferto piogge e gelate primaverili e ciò si tradurrà in una severa contrazione dei volumi.
Per le varietà adatte al consumo fresco, destinate alla vendita in tutto il nord Italia attraverso distribuzione organizzata, Gdo e mercati ortofrutticoli all’ingrosso, si prevede un 10% circa in meno di prodotto, con volumi stimati di circa 110 tonnellate.
Per la varietà autoctona registrata, la cosiddetta Venostana, che per la sua delicatezza è venduta esclusivamente in Alto Adige attraverso i punti di vendita al dettaglio di alcune cooperative di Vip e che normalmente rappresenta fino al 75% del totale delle albicocche prodotte dal Consorzio, le quantità scarseggiano: si avrà solo il 30% circa di una raccolta normale, cioè un totale di 40 tonnellate.
Fonte: Vip