Durante l’open day di Fondi tenutosi il 27 maggio presso l’azienda agricola Petrillo Roberto, Syngenta Vegetable Seeds ha presentato agli operatori di settore Doryta, il midiplum che rappresenta l’evoluzione del piccadilly, vero e proprio gioiello della tradizione agroalimentare italiana.
Grazie ai programmi di ricerca condotti in Italia per il mercato italiano, Syngenta Vegetable Seeds è impegnata nell’individuare le varietà che rispondano al meglio alle esigenze dei produttori e ai trend di consumo emergenti.
Novità 2024, Doryta è stato sviluppato per rispondere appieno alle esigenze della filiera e dei consumatori: le sue bacche rosse dal peso 35-40 grammi, dalla forma inconfondibile e dal gusto unico, sono caratterizzate da un’elevata conservabilità, sia in pianta, sia post-raccolta. Questo aspetto è fondamentale per contenere gli sprechi in campo e nel punto di vendita.
Dal punto di vista agronomico, Doryta presenta una pianta vigorosa e dall’abbondante allegagione su grappoli multiramificati di frutti uniformi. La nuova varietà di midiplum, inoltre, garantisce anche un buon pacchetto di resistenze, in modo da assicurare raccolti sani e remunerativi per l’agricoltore.
I numerosi operatori che hanno partecipato all’open day hanno potuto apprezzare le eccellenti qualità di Doryta, in grado di soddisfare in pieno le richieste della produzione e della distribuzione moderna. Questo punto è ormai irrinunciabile per determinare il successo di una varietà, come traspare dalle parole di Roberto Petrillo, titolare dell’omonima azienda agricola: “In un mercato sempre più competitivo, la scelta varietale deve ricadere su quei prodotti in grado di soddisfare appieno le necessità della distribuzione moderna e, allo stesso tempo, permettano di conciliare le esigenze agronomico/produttive. Proprio in questo senso, abbiamo trovato in Doryta una varietà di alta qualità, con elevate rese commerciali; si tratta di un prodotto valido che ci consente di ottimizzare gli investimenti sia in termini di produttività, sia in termini di sostenibilità”.
Fonte: Syngenta