In sintesi

Op Consorzio Funghi Treviso aderisce a “Zero residui”

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Autore Redazione

L’associazione ha l’obiettivo di valorizzare i prodotti che garantiscono l’abbattimento dei contenuti di fitofarmaci

Quello della Op Consorzio Funghi di Treviso è un posizionamento sempre più orientato alla sostenibilità. Dopo aver acquisito la prestigiosa certificazione “Residuo Zero”, ora l’organizzazione di produttori trevigiana ha deciso di entrare a fare parte dell’associazione “Zero residui”, con l’obiettivo di favorire la diffusione proprio di questa attestazione volontaria. Una scelta coerente con uno dei valori che da sempre la caratterizzano , ossia la volontà di operare con responsabilità per il futuro delle comunità e dell’ambiente.

Residuo Zero è una certificazione rilasciata dall’ente certificatore Csqa ai prodotti che garantiscono l’abbattimento dei residui di fitofarmaci al di sotto del limite di misurabilità, pari a 0,01 mg/Kg (Csqa Dtp 021 Cert. n. 23765 Residui di fitofarmaci <0,01 mg/kg). Il residuo zero è la nuova frontiera della produzione agricola, che si sta orientando verso sistemi sempre più sostenibili. La scorsa primavera la Op Consorzio Funghi di Treviso ha acquisito l’importante certificazione e ha creato un nome e un logo ad hoc per le referenze che vi aderiscono: “Zero Residui”. Quelli della Op trevigiana sono i primi funghi a Residuo zero certificati Csqa in Italia.

Avendo già intrapreso questa strada, ora la Op Consorzio Funghi di Treviso ha deciso di compiere un ulteriore passo, aderendo all’associazione “Zero Residui” in sinergia con Legambiente per l’Agricoltura Italiana di Qualità (Laiq), l’ormai ventennale campagna di Legambiente. L’intento è favorire la valorizzazione e diffusione della certificazione volontaria Residuo zero e delle relative pratiche agronomiche, in linea con le strategie europee “Farm to Fork” e “Biodiversità”, a difesa della sicurezza alimentare e della sostenibilità ambientale. Con questa scelta, la Op trevigiana ribadisce la sua intenzione di fare rete con le altre realtà italiane e il suo impegno nello spingere il segmento di mercato in cui opera in una direzione ben precisa, quella della sostenibilità, che è anche quella richiesta dai consumatori moderni e che quindi sarà sempre più premiante anche in termini di vendite.

Al momento, a essere coinvolti nella linea “Zero Residui” sono Champignon Bianco, Champignon Crema e Portobello. Per assicurare una corretta identificazione dei prodotti senza residui, la Op Consorzio Funghi di Treviso ha adibito fungaie e stanze dedicate, perfettamente isolate e identificate. Inoltre, queste referenze vengono confezionate in momenti produttivi dedicati.

I valori e gli obiettivi dell’associazione Zero Residui sono condivisi dalla Op Consorzio Funghi di Treviso, che da sempre mette al centro del proprio operato il rispetto del benessere delle persone e dell’ambiente e che ora raddoppia impegni e sforzi a favore della sostenibilità.

Op Consorzio Funghi Treviso

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