Prosegue l’attività di Sipo che ha individuato un nuovo prodotto di nicchia, con il lancio dell’indivia belga bianca e rossa che va ad aggiungersi alla già ampia famiglia delle cicorie. L’obiettivo dell’azienda è diventare così specialista su determinate categorie di prodotto, con un’offerta ampia e articolata per tipologie e varietà tale da soddisfare le esigenze sia del trade sia dei consumatori finali.
La campagna dell’indivia belga è già partita e Sipo ha reso disponibile per i propri clienti della grande distribuzione l’innovativo ed eco-friendly vassoio in cartone, oppure la confezione flowpack in polipropilene perforato a laser con una ridotta quantità di materiale di imballaggio per un minor impatto ambientale. Affusolata come una pannocchia, di colore piuttosto tenue, giallo-verdastra in punta l’una e coste bianche con bordi che variano dal rosso al bordeaux l’altra, Witloof è disponibile tutto l’anno con picchi produttivi da novembre ad aprile. Questa specialità viene prodotta in Olanda da Sipo in collaborazione con un coltivatore specializzato locale.
L’indivia belga che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, genere Cichorium. E’ originaria del Belgio e dall’inizio del secolo scorso viene coltivata prevalentemente in Olanda e in Francia. La bianca Belga, affinchè assuma il suo tradizionale aspetto, viene sottoposta al cosiddetto imbiancamento, ovvero una tecnica colturale che lascia riposare le radici in un ambiente buio e idoneo all’emissione di nuove foglie le quali, protette dai raggi solari e non potendo effettuare la fotosintesi, diventeranno bianche. La colorazione rossa è invece il risultato di un allevamento specifico e di accoppiamento genetico complementare per il controllo degli antociani.
Il sapore è leggermente amarognolo, al pari della scarola e del radicchio. Durante i mesi invernali l’indivia è uno degli ortaggi migliori in circolazione, essendo ricca di sostanze nutrienti. Ricca di acqua, fino ad oltre il 90%, fa sì che sia ottima anche come diuretico. Contiene appena 15 calorie, su 100 gr di prodotto, il 69% è composto da carboidrati, il 16% da proteine e il 15% da grassi. Abbondano inoltre le fibre, il fosforo, il calcio, il ferro e il potassio. Tra le vitamine si ritrovano A, B (B1, B2, B3) e C. E’ in assoluto la verdura che contiene più acido folico, così può risultare anche un valido supporto per la dieta in gravidanza.
Fonte: Sipo