In sintesi

xFarm punta all’estero

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Autore Redazione

Continua il processo di internazionalizzazione della start-up che si apre a nuovi Paesi europei

Già presente in numerosi Paesi europei e del Sudamerica, xFarm è pronta a premere l’acceleratore per espandersi in altri paesi del Vecchio Continente. In particolare, è in programma un focus sul bacino del Mediterraneo (Spagna nello specifico) e Germania, dove il mercato aveva già dimostrato un forte interesse per il digitale. Un’ulteriore spinta verrà data nell’Europa dell’est, dove la start-up è già attiva, con una attenzione particolare a: Bulgaria, Ungheria, Moldavia, Russia e Repubblica Ceca.

“Il nostro obiettivo – ha commentato Matteo Vanotti, Ceo di xFarm – è fornire agli agricoltori uno strumento completo, disegnato su misura per le specifiche esigenze. Sfruttiamo quindi l’esperienza dei progetti pilota, unitamente all’esperienza degli agricoltori e dei team locali, per andare incontro alle specifiche necessità di ogni area”.

Per raggiungere tale obiettivo, xFarm ha creato un organico dedicato, composto dal nuovo sales export team di xFarm: un gruppo internazionale di agronomi esperti in digital farming. Verranno inoltre implementate funzioni apposite per ogni Paese, così come saranno creati contenuti ad hoc e materiale informativo tradotto nelle lingue ufficiali dei paesi di interesse.

I nuovi piani di espansione si vanno ad aggiungere ai progetti già attivi in diversi Paesi del mondo: come quelli in Sud America, dove xFarm è già presente in Colombia, Honduras, Messico, Cuba e Brasile. In questi paesi, dove la cafficoltura la fa da padrone, sono stati già installati 200 sensori per il monitoraggio dell’umidità del terreno e 150 stazioni meteo. L’installazione dei dispositivi, lo sviluppo di reti di monitoraggio e l’uso della piattaforma xFarm da un lato vanno incontro all’esigenza degli agricoltori locali di avere maggior controllo di ciò che accade nei propri campi, dall’altro permettono alle filiere di garantire tracciabilità e dare un importante valore aggiunto al prodotto finale.

Per quanto riguarda l’Europa, meritano particolare attenzione i progetti pilota in Grecia, dove xFarm sta testando i modelli di irrigazione e una nuova soluzione per la prevenzione degli incendi: si tratta di una rete di monitoraggio composta da stazioni meteo con fotocamera e sensori CO2 che permettono di rilevare tempestivamente la presenza di particolato nell’aria e di inviare allerte su smartphone nell’eventuale insorgenza di un rogo.

Fonte: xFarm

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