Ottimo successo di partecipazione per il concorso “Recharge yourself with Kanzi!”, che conferma il grande appeal della mela Club distribuita in Italia dai Consorzi Vog e Vip. I partecipanti sono stati più di cinquemila, provenienti soprattutto dall’Italia, dalla Spagna e dalla Germania.
Di nazionalità tedesca il fortunato vincitore che si è aggiudicato il super-premio finale in palio, l’ambitissima MINI Full Electric Kanzi.
“È stata sicuramente l’iniziativa di maggior successo organizzata da Kanzi negli ultimi anni – commenta Hannes Tauber, responsabile marketing del Consorzio melicolo Vog – Un segnale importante e allo stesso tempo una conferma della riconoscibilità che questo brand ha ormai acquisito a livello internazionale”.
La campagna social
La campagna social “Recharge yourself with Kanzi!” ha totalizzato quasi 42 milioni di impressions generando circa 200mila click nei Paesi nei quali era attivo il concorso. Ottimi i risultati raggiunti anche nei singoli Paesi, a partire da Italia e Spagna, mercati di riferimento per mela Kanzi: in ognuno sono stati registrati più di 7 milioni di impressions e circa 35mila click.
“Anche questa campagna metteva al centro del suo messaggio il concetto di “ricarica”, che ben interpreta le caratteristiche distintive di questa mela – spiega Benjamin Laimer, referente marketing del Consorzio Vip – La mela Kanzi è infatti uno spuntino ideale per ricaricarsi durante una giornata lavorativa, mentre si fa una passeggiata o prima di iniziare un’attività sportiva”.
L’andamento della campagna
Proseguono, intanto, con grande vivacità le vendite in questa parte finale della campagna. Kanzi si conferma una mela sempre più amata e richiesta da parte dei consumatori grazie ai suoi principali punti di forza: accesa colorazione rossa, croccantezza e succosità, nonché il grande equilibrio fra dolcezza e acidità.
Quest’anno, inoltre, la maggiore disponibilità di prodotto sul mercato, anche biologico, insieme alla presenza di calibro di ottime dimensioni, hanno contribuito a consolidare e aumentare l’apprezzamento generale.
Fonte: Kanzi