In sintesi

Carote, Hortìcola Esma si affida a Tomra

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Autore Redazione

“La Halo 1500 ci ha permesso di aumentare la nostra produzione del 20%, cosa impensabile fino ad allora”

Hortìcola Esma, un’azienda familiare con tre generazioni alle spalle, è una delle imprese che genera il maggior volume di carote in Spagna. Per poter garantire la qualità del suo prodotto, l’azienda si occupa dell’intero processo, dalla semina all’arrivo del prodotto al supermercato. Dedicata alla coltivazione di patate, cipolle e carote, è per la selezione di queste ultime che l’azienda ha acquistato la Halo 1500 di Tomra una selezionatrice ottica ideale per rilevare i difetti.

Hortìcola Esma

Hortìcola Esma è un’azienda spagnola leader nel settore ortofrutticolo. Con 40 dipendenti, gestisce il processo delle carote dall’inizio alla fine. Nel 1965 la famiglia Escribano Mato, nonni degli attuali proprietari, iniziò a coltivare, lavare e commercializzare carote: “A quel tempo le verdure venivano lavate direttamente nel fiume con un sacco”, spiega Sergio Escribano, direttore dell’azienda insieme a suo fratello Javier. Ma quest’impresa aveva un futuro promettente davanti a sé. Nel 1995, dopo l’eccellente lavoro di Benjamín Escribano, fu fondata Hortìcola Esma e iniziò la sua espansione commerciale. Quattro anni dopo, nel 1999, veniva aperto lo stabilimento di Villanueva de Duero a Valladolid e alle carote si aggiunsero patate e cipolle. Oggi, tutti i prodotti sono verificati e certificati secondo le rigide normative Global Gap (Europe Gap), Integrated Farm Assurance e “Tierra de sabor” (Land of flavour).

Sergio Escribano descrive così i pilastri dell’azienda: “I nostri segni distintivi sono la qualità e la costante innovazione tecnologica. Per raggiungere il successo della nostra azienda siamo andati passo dopo passo, partendo dalle fondamenta, ovvero dal campo. Abbiamo introdotto le migliori macchine agricole e acquistato nuovi terreni. Dopo aver consolidato questa parte, il passo successivo è stato quello di scegliere la selezionatrice. “La Halo 1500 di Tomra Food ci ha permesso di aumentare la nostra produzione del 20%, cosa impensabile fino ad allora. Siamo più produttivi di prima e gli scarti, che normalmente mandiamo agli agricoltori, sono stati ridotti al minimo”, continua Escribano.

Il Covid-19 è stato un punto di svolta per l’azienda. “All’inizio della pandemia eravamo preoccupati. Da un lato, ha colpito la forza lavoro e, dall’altro, la domanda dei supermercati è aumentata di oltre il 20%. Grazie alla Halo siamo stati in grado di coprire questo picco di domanda e siamo riusciti a consolidare il volume degli ordini dai supermercati, soprattutto in Spagna.

A livello strategico, l’intenzione di Hortìcola Esma è di continuare ad aumentare la sua presenza nelle catene di supermercati e nei mercati centrali a livello nazionale, anche se le esportazioni dell’azienda hanno già raggiunto il 20% e sono concentrate in mercati come Portogallo, Inghilterra e Irlanda.
Anche il personale dello stabilimento sta notando la differenza. “Prima, la squadra lavorava molto velocemente e alla fine della giornata non sapeva se stava buttando via del materiale buono o cattivo. Ora lavorano con più calma, con la certezza che la macchina non avrà fermi operativi. Siamo riusciti ad aumentare la nostra redditività. Ora, per ogni camion che arriva, recuperiamo sempre un po’ del materiale che prima veniva scartato perché il personale era stanco e riduciamo lo spreco al minimo”. Dall’arrivo della Halo, il numero di operai impiegati sulla linea è stato ridotto di 4 unità, che abbiamo potuto trasferire in altre aree dello stabilimento.

Halo 1500, alta precisione nella rilevazione dei difetti e semplicità operativa

In Hortìcola Esma il processo si svolge dall’inizio alla fine. “Coltiviamo le carote con i nostri mezzi e nelle nostre fattorie. Le raccogliamo con le nostre macchine e le trasportiamo con i nostri camion. Il tutto avviene in tempi rapidissimi: ci vogliono solo 24 ore perché le carote raggiungano i supermercati dal campo”, spiega Sergio Escribano.

Una volta che le carote sporche arrivano all’impianto, vengono messe in vasche d’acqua, dove vengono pulite da corpi estranei, schegge di legno, ecc. Le fasi successive sono la “rimozione delle pietre” e la “rimozione delle erbacce”, che lasciano il prodotto libero da questi elementi. Da lì, passano alla Halo 1500, che separa le carote buone da quelle con difetti e, dopo la spazzolatura e il raffreddamento, finiscono nella calibratrice, che identifica quelle con le dimensioni programmate.

L’Halo è perfetta per una grande varietà di frutta e verdura. “Nel caso delle carote, l’Halo è ideale per ottenere la qualità richiesta nei supermercati. Le sue telecamere a colori anteriori e posteriori, l’illuminazione a Led pulsata e la telecamera Nir per lo spettro infrarosso sono in grado di rilevare i difetti più comuni: carote più piccole, tagliate o deformate; o macchie, che possono essere nere marroni, rosse o verdi. In Hortìcola Esma hanno programmato il doppio scarto e l’Halo 1500 identifica i difetti alla perfezione: pezzi di carote da una parte e macchie e difetti di ogni tipo dall’altra”, dice Alejandro Palacios, direttore commerciale di Tomra Sorting Food per la Spagna e il Portogallo.
È anche una macchina semplice da usare: “Troviamo l’Halo una macchina molto intuitiva. Io stesso programmo le impostazioni sullo schermo in base ai diversi pacchi che arrivano”, dice Sergio Escribano.

Fonte: Tomra Food

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