Nel 2020 il club europeo Crimson snow raddoppia i volumi raccolti, portandosi a 24mila tonnellate, dopo una stagione chiusa per la prima volta a cinque cifre con 12mila tonnellate vendute in Europa, ma soprattutto aumenta l’impegno profuso per la qualità, lavorando ancor di più sui temi sostenibilità e presentazione, a vantaggio sia dei produttori che dei consumatori.
I partner europei stanno ultimando la raccolta in questi giorni, con ottima qualità riscontrata ovunque: in Svizzera presso Iseppi, in Francia da Mesfruits ed in Serbia da Verda vivo/ Agrounija. In Italia, i partner sono Rivoira e Sanifrutta in Piemonte e Vog, F.lli Clementi e, per il biodinamico, Bio Meran, in Alto Adige.
“È essenziale per noi raccogliere mele bellissime e di qualità interna ottima con croccantezza, zuccheri ed aromi giusti – spiega Luis Clementi, tecnico dell’omonima ditta – Ecco perché prendiamo per mano i nostri produttori, li motiviamo a seguire le nostre esperienze e a fare di loro i nostri #HappyGrower. In campo, ritardiamo la raccolta a novembre, per aspettare che l’aroma sia perfetto già sulla pianta e le mele già pronte per le vendite”.
“Siamo già partiti a fornire Esselunga, il nostro cliente italiano più importante – spiega Marco Rivoira dell’omonima ditta – A Esselunga piace la mela, bella e buona, con ottimo shelf-life e poco sensibile ad ammaccature, dunque molto maneggevole sul punto vendita. Inoltre apprezza la lunghissima conservazione, che rende possibile averla nei negozi praticamente 12 mesi su 12, rendendo superfluo l’import dall’Emisfero sud. Tutto ciò rende Crimson snow un marchio molto sostenibile. Essendo gran parte delle mele Snow, come ci piace chiamarle, prodotte in Italia, le distanze fino ai punti vendita sono molto ridotte”.
Aggiunge Jürgen Braun della Kiku, detentrice della licenza globale: “Sostenibilità per noi significa ancora di più: da sempre motiviamo i nostri partner a curare le risorse naturali ed umane. La varietá mc38 è molto robusta, non soggetta ad alternanza e permette una produzione molto responsabile. Inoltre abbiamo creato un packaging nuovo come layout, ma soprattutto senza film plastici, solo carta e cartone per i sovraimballi bio-degradabile al 100%, rispondendo così alle più recenti richieste provenienti dall’Ue e dalle persone di ridurre gli imballi in plastica. Abbiamo colto il momento per dare alla nostra immagine un tocco ancora più accattivante, facendo risaltare anche sulla confezione il contrasto tra il rosso della buccia e il bianco neve della polpa”.
Prosegue Klaus Hölzl, responsabile vendite Vog: “Per noi del Vog sarà la prima stagione con un volume importante, ma l’entrata nel club è agevole. Gli altri partner hanno già costruito tanto durante gli ultimi anni, ora si tratta di fare tesoro delle esperienze e di continuare nei mercati Germania, Italia e Spagna, ma aprendone pure di nuovi. Il club ci piace, ci sono partner importanti, il programma europeo di 700 ettari è quasi completo e dunque il club avrà un peso importante in Europa. La mela piace tanto alla Gdo, il consumatore è molto soddisfatto, il posizionamento molto chiaro. Questa mela farà strada”.