“Coltivare, nutrire, preservare. Insieme. Le nostre azioni sono il nostro futuro”. E’ questo lo slogan con cui la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) promuove per il prossimo 16 ottobre la Giornata mondiale dell’alimentazione (Gma) e lancia l’appello al mondo sulla grande necessità di assicurare, nel rispetto dell’ambiente, cibo sano e salute all’intera umanità.
La cooperativa Sole, con le sue scelte produttive – sono ormai cento gli ettari a coltivazione biologica, venti quelli in conversione bio e il resto a residuo zero – e il lancio dell’educational game su proprietà e benefici di una gamma quasi planetaria di prodotti ortofrutticoli è allineata al messaggio della Fao e sostiene l’evento globale: “Tutti dovremmo fare la nostra parte nel far sì che questo si realizzi concretamente – esordisce Pietro Ciardiello, direttore generale – Le nostre scelte produttive, lo sappiamo, incidono sia sulla salvaguardia del pianeta sia sulla salute delle persone. Tuttavia, non va trascurata anche l’importanza delle scelte alimentari operate dai consumatori che orientano in un senso piuttosto che in un altro il mondo produttivo”.
“Produzione e consumo – prosegue – in realtà, non sono due mondi distanti bensì contigui ed in parte sovrapposti, visto che chi produce consuma a sua volta, in grado di influenzarsi e di apprendere vicendevolmente. La responsabilità dei produttori non dovrebbe, perciò, limitarsi a coltivare qualità con tecniche agronomiche ecocompatibili e tecnologie pulite, che è sì moltissimo, ma dovrebbe estendersi anche ad un ruolo proattivo nei confronti del consumatore, fornendo informazioni corrette e comprensibili e nell’assumere un ruolo educativo in ambito alimentare”.