Nonostante il momento particolarmente complicato, il progetto finanziato da Unione europea e Cso Italy, The European Art of Taste: Italian Fruit& Veg Masterpieces prosegue nelle attività di promozione dell’ortofrutta italiana fresca e trasformata in Cina, Taiwan, Giappone e Hong Kong supportato da aziende leader del panorama produttivo italiano come Origine group, Oranfrizer, Rk Growers, Mazzoni Group, Kingfruit, Joinfruit, Jingold e Conserve Italia.
“I risultati della prima annualità – dichiara Paolo Bruni presidente di Cso Italy – ci incoraggiano ad andare avanti con ancora più energia, nonostante le limitazioni di questo primo periodo dell’anno. L’Italia, grazie al progetto di cui Cso Italy è organismo proponente, può ambire a consolidare il suo posizionamento sul mercato asiatico e comunicare con forza i valori della sua produzione d’eccellenza attraverso strumenti e modalità che mettano in primo piano il digitale. Considero questo progetto una vera opportunità per l’ortofrutta italiana, soprattutto in questo momento. Perché offre strumenti di dialogo avanzati con buyers e consumatori asiatici”.
Analizzando i risultati della prima annualità sono kiwi, arance rosse e ortofrutta trasformata i prodotti su cui si sono focalizzate le attività di comunicazione e promozione del progetto con una declinazione degli interventi che hanno puntato principalmente sulla comunicazione dei valori della produzione italiana.
Modalità di produzione rispettose dell’ambiente, legame con il territorio in grado di creare un plus qualitativo, ampiezza dell’offerta e garanzie di fornitura, must nutrizionali ed educazione al consumo consapevole, sono questi alcuni dei temi trattati nelle numerose azioni svolte nel corso della prima annualità di progetto con gli strumenti più idonei a raggiungere un pubblico, sia trade che consumatori estremamente recettivo ad accogliere informazioni e novità dall’Italia.
I numeri dei contatti utili raggiunti dal progetto complessivamente nel 2019 superano complessivamente i 600 milioni.
Il successo delle azioni messe in campo dal Progetto è particolarmente evidente sull’attività di coinvolgimento di giornalisti e Kol ( Key Opinion Leader) attraverso l’invio di comunicati stampa ad una mailing list di oltre 4mila indirizzi di testate web sono stati pubblicati, solo in Cina ben 800 articoli sul progetto pari ad un numero di contatti stimato di 500milioni ( rilevamento Cision/Alexa), 20 articoli in Giappone e 14 a Taiwan.
Strategiche anche le azioni realizzate su Weibo e Wechat, fondamentali per il coinvolgimento di influencer che con i post realizzati hanno toccato oltre 1 milione di utenti.
Straordinario l’apprezzamento per i Press tour organizzati in Italia a settembre, novembre e gennaio, nel pieno della campagna di raccolta del pomodoro, kiwi e arancia rossa. Il contatto diretto con i territori di produzione ha consentito agli operatori e giornalisti presenti di vivere un’esperienza unica e coinvolgente.
Buono il traffico sui siti dedicati al progettocon ragguardevoli performance di visualizzazione e engagement da tutti i paesi target Giappone, Cina, Taiwan.
Le azioni dedicate al trade volte principalmente a favorire un ampliamento degli sbocchi commerciali nei paesi oggetto di promozione e a coinvolgere i buyers si sono sviluppate attraverso la partecipazione a quattro importanti eventi fieristici, attraverso incontri b2b e con la realizzazione di giornate di degustazione nei punti vendita (oltre 2.300 giornate di degustazione e 750mila contatti utili raggiunti). La pandemia di coronavirus ha penalizzato questo tipo di attività che era programmata nei mesi di dicembre, gennaio in piena stagione del kiwi e delle arance italiane, ma sono state poste le basi per proficue collaborazioni nel corso della seconda e terza annualità di progetto.