E’ reduce dagli ottimi riscontri ricevuti a Taste 2024 Adolfo Grimaldi, terza generazione alla guida dell’azienda agricola di famiglia che produce nocciole e noci a Giffoni Sei Casali (Salerno). E, a proposito dei produttori di frutta a guscio che trasformano il loro prodotto, con myfruit.it Grimaldi fa alcune riflessioni.
“E’ la quinta volta che partecipiamo a Taste e anche quest’anno ritorniamo a casa dopo una serie di ottimi contatti. La particolarità di questa manifestazione, infatti, è che mette tutti gli espositori nello stesso stand, per cui non avviene, come in altre fiere, che la grande industria generi una disparità visiva rispetto al piccolo produttore. Insomma, si compete tutti ad armi pari e la competizione si fa realmente sulla qualità della propria proposta. Per questo apprezziamo Taste”.
Poi, riguardo alle novità proposte in fiera, Grimaldi aggiunge: “Oggi il nocciolo è una coltura in forte crescita, in Italia e non solo. Per chi vuole rimanere sul mercato e soprattutto garantirsi una redditività, è quindi necessario cercare di differenziarsi. Le nostre novità, in particolare, prima di proporle alle fiere le testiamo nel nostro punto vendita. Ottimi riscontri, nello specifico, li abbiamo ottenuti con le nostre Nocciole salate e speziate e con la Tavoletta da 1,3 chili al 70% di cioccolato fondente (nella foto di apertura), cui aggiungiamo le nocciole tostate di nostra produzione”.
Grimaldi ancora aggiunge: “In entrambi i casi, il nostro intento è stato quello di fare innovazione. Per le nocciole salate e speziate, abbiamo infatti cercato di uscire dall’idea che vede legata la nocciola al dolce. Con il giusto bilanciamento di sapori, si possono ottenere infatti ottimi risultati anche con il salato. In particolare, utilizziamo sale proveniente dalle saline di Trapani, riserva Wwf, origano selvatico di montagna e peperoncino piccante. Per la tavoletta da 1,3 chili, abbiamo invece pensato soprattutto alla regalistica e alla condivisione. Proprio per le sue dimensioni e per l’alta qualità degli ingredienti impiegati, si tratta di un prodotto che si presta come idea regalo originale e, al contempo, può essere anche vista come proposta dolce da condividere al centro della tavola con amici e commensali”.
Infine, sulla campagna 2024 delle nocciole, Grimaldi conclude: “E’ ancora prematuro fare previsioni; i fiori sugli alberi ci sono, ma preoccupa questo clima troppo mite per la stagione. Poi, è dal 2020 che non abbiamo una produzione normale, per un problema o per l’altro. Peraltro, le piante sono ancora in sofferenza, dal momento che il cambiamento climatico ha portato a ridurre drasticamente il loro periodo di riposo vegetativo”.