Frutta a guscio ed essiccata

Nocciole: Agrinola prevede un 2023 positivo

Alessandro Romani: “A livello agronomico le cose stanno procedendo bene. Stiamo però monitorando la cimice”

Anche per Agrinola, cooperativa di produttori corilicoli con sede a Vignanello (Viterbo), il 2023 si prospetta positivo dal punto di vista colturale. A confermarlo è Alessandro Romani, agronomo della cooperativa, che rileva: “L’attuale campagna sta andando bene. Nell’ultimo periodo è caduto il giusto quantitativo d’acqua e, sebbene sia ancora molto presto per pensare alla raccolta, stiamo procedendo con il piede giusto. Molto probabilmente, viste le basse temperature delle ultime settimane, dovremmo ritornare a un periodo di raccolta nella norma e non più in anticipo”.

C’è soddisfazione anche per come sta procedendo la cooperativa a livello di adesioni. “Siamo una realtà in crescita – prosegue Romani – che oggi ha superato i 200 soci. Come cooperativa offriamo ai soci più servizi. In particolare, il prodotto ci viene conferito tal quale dalla campagna e noi provvediamo alla pulitura, all’essiccazione e allo stoccaggio, lavorando ogni anno tra i 15 e i 20mila quintali di nocciole, che vengono poi vendute a ditte private per fare semilavorati o prodotti finiti”.

Quanto all’ultima campagna, Romani commenta: “Siamo abbastanza soddisfatti. La prolungata siccità del 2022 ha ridotto le rese, diminuendo i calibri. I prezzi si sono attestati in media sui 6,50 euro punto resa, un livello piuttosto in linea con l’andamento della stagione”.

Intanto, un’incognita per la nuova campagna è la cimice, che anche Agrinola sta contribuendo a tenere monitorata. “Le temperature miti dei mesi scorsi – conclude Romani – hanno favorito la sua presenza. Stiamo comunque tenendo sotto controllo la situazione per effettuare solo i trattamenti necessari“.

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