Frutta a guscio ed essiccata

Nocciola Piemonte Igp: raccolta attorno al 20 agosto

la reina papa dei boschi

Marina Anselma: “Negli anni i cambiamenti climatici hanno anticipato questo appuntamento di quasi un mese”

E’ ormai tutto pronto per la campagna corilicola all’azienda Papa dei Boschi di Lequio Berria (Cuneo). La realtà, che annovera 50 ettari di noccioleto, tutto certificato Piemonte Igp, è una delle più grandi in regione per la produzione e la trasformazione.

A poche settimane dall’inizio della raccolta, la titolare Marina Anselma, che conduce l’azienda insieme al marito Josè Noè, fa il punto con myfruit.it: “Sugli alberi ci sono parecchi frutti, quindi ci aspettiamo un buon raccolto. Per la qualità, ovviamente, i conti si faranno alla fine. Noi, comunque, applichiamo sempre un’attenta gestione delle potature, per avere calibri maggiori”.

Quanto alla data di inizio raccolta, aggiunge: “Inizieremo attorno al 20 agosto. Negli anni i cambiamenti climatici hanno già molto anticipato questo appuntamento. Basti pensare che, una generazione fa, era normale iniziare a metà settembre”.

C’è soddisfazione intanto, per come si è conclusa l’annata 2021/22: “Non ci lamentiamo – prosegue l’imprenditrice – anche ci sono state un po’ di difficoltà con i prezzi molto elevati che hanno raggiunto le nocciole”.

Infine, ancora la titolare di Papa dei Boschi sfata il mito del “contadino pasticcere”, che si sta sempre più affermando nel comparto. “Dobbiamo sapere fare nocciole buone e semilavorati di qualità. Al resto devono pensarci le pasticcerie o chi fa trasformazione. E’ vero, facciamo creme spalmabili di elevata qualità (sono tutte e tre al 60% di contenuto di Nocciola Piemonte Igp e stanno incontrando ottimi consensi, ndr), ma per il resto credo che ognuno debba fare il suo mestiere – conclude – Il nostro è, appunto, offrire nocciole e semilavorati di alta qualità”.

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